Bardolino, stretta del Comune sulle locazioni turistiche

BARDOLINO - Varate le tariffe della tassa di soggiorno per il 2025: i rincari maggiori riguarderanno gli affitti brevi. Per loro stessa tariffa dei 5 stelle.

Dopo 7 anni di quote invariate, il Comune di Bardolino adegua le tariffe della tassa di soggiorno: a partire dal gennaio 2025 aumenteranno di 50 centesimi per ogni categoria.

Il rincaro maggiore riguarderà la quota per chi soggiornerà in locazioni turistiche: la tariffa passerà da 1 euro a 2,50 euro a notte.

«La scelta di incidere di più sulle locazioni turistiche, che a differenza delle strutture alberghiere godono di maggiori vantaggi fiscali e hanno minori oneri, è coerente con la nostra linea politica – spiega il sindaco Daniele Bertasi –. Il boom degli affitti brevi infatti riguarda anche il nostro paese ed erode la disponibilità di immobili da locare a residenti e lavoratori che cercano un affitto non turistico».

 

Le nuove tariffe dell’imposta di soggiorno

Dal prossimo anno, le case vacanza saranno quelle più onerose in termini di tariffa giornaliera. L’imposta di soggiorno si applicherà a queste categorie: strutture ricettive extralberghiere, campeggi e agriturismi (1,50 euro a notte); alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche e unità abitative ammobiliate a uso turistico (2,50 euro a notte); alberghi a 1, 2 e 3 stelle (1,50 euro a notte); alberghi a 4 stelle (2 euro a notte); alberghi a 5 stelle (2,50 euro a notte).

«Il ritocco delle tariffe, che erano ferme dal 2018, ci permetterà di avere un maggior gettito, che verrà investito nel miglioramento dei servizi sul territorio, potenziando l’impegno del Comune sul decoro urbano e sulla sicurezza, con la prevista riqualificazione del parco di Villa Carrara Bottagisio e la creazione di un nuovo sistema integrato di parcheggi per migliorare la viabilità – spiega l’assessore al Bilancio Simone Corradini –. Inoltre, una parte di questo maggior gettito verrà utilizzato per mantenere inalterata anche nel 2025 la tariffa dei rifiuti, nonostante l’aumento dei costi di smaltimento, pari a circa 400mila euro: residenti e attività presenti in paese non avranno nessun rincaro».

 

 

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