Riceviamo e pubblichiamo le seguenti precisazioni di Asst Garda: «In riferimento alle dichiarazioni del consigliere regionale Paola Pollini, pubblicate sugli organi di stampa locali in data 30 ottobre 2024 (le abbiamo pubblicate qui) e riferite all’intervento di riedificazione dell’ospedale di Lonato, ASST Garda, rilevando una molteplicità di affermazioni non rispondenti al vero precisa che:
La ditta Passarelli spa, destinataria del provvedimento interdittivo cautelare del 14 maggio 2024, non è la capofila del Raggruppamento Temporaneo di Imprese aggiudicatario dell’appalto, come affermato dalla consigliera Pollini, ma la mandante in quanto la mandataria (ovvero la “capofila”) è l’impresa “La Cascina Costruzioni srl”.
Al momento dei controlli sui requisiti delle imprese, ivi inclusi quelli di ordine generale, entrambe le imprese risultavano possedere i requisiti per contrattare con la pubblica amministrazione. In particolare la Passarelli SpA, sulla quale abbiamo richiesto specifici chiarimenti ed integrazioni, era presente nell’elenco delle imprese richiedenti l’iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa al 19/7/2023 da documento emesso dalla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Napoli.
La Passarelli SpA aveva altresì un procedimento in corso ma, essendo lo stesso in itinere e senza disposizioni cautelari, ciò non poteva essere causa di esclusione.
La Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia inoltre, in data 6 ottobre 2023, a seguito di nostra specifica richiesta, ci inviava la “Informazione antimafia liberatoria rilasciata, ai sensi dell’articolo 92, comma 1, del d.lgs. 6 settembre 2011, n.159, utilizzando il collegamento alla banca dati nazionale unica della documentazione antimafia” per la medesima ditta (disponibile agli atti).
A valle dei suddetti controlli, di esito positivo, ASST Garda provvedeva a sottoscrivere il contratto di appalto in data 26 ottobre 2023.
I controlli sui requisiti generali e speciali non si eseguono su Google ma con le specifiche banche dati a disposizione della pubblica amministrazione, quali la BDNA, e l’esclusione da una procedura pubblica non è determinata dalle recensioni di Google o dalle vicende pregresse.
A seguito della ricezione da parte della GDF dell’ordinanza interdittiva cautelare a carico della mandante dell’RTI del maggio 2024, abbiamo notificato alla mandataria “La Cascina Costruzioni srl” l’impossibilità di negoziare a carico della mandante per effetto della misura interdittiva. La mandataria La Cascina Costruzioni (capofila) ha riscontrato specificando che, possedendo essa tutti i requisiti speciali – qualifiche SOA per i lavori, avrebbe eseguito direttamente tutte le lavorazioni senza avvalersi di Passarelli SpA, circostanza ammissibile e legittima.
Indipendentemente da quanto sopra, ASST Garda, rilevando le inadempienze ed il mancato rispetto del contratto nella fase principale e propedeutica all’esecuzione delle opere, ovvero nella stesura del progetto esecutivo dell’appalto integrato, aveva avviato la procedura di messa in mora per grave ritardo ed inadempimento che, in assenza di un idoneo riscontro da parte dell’appaltatore, ha portato alla risoluzione contrattuale decretata il 28 u.s. come ben motivato nel provvedimento».