Aiutano controllare meglio il territorio, a identificare chi compie azioni illegali e a scoraggiare i reati: gli impianti di videosorveglianza sono dei preziosi alleati per la tutela della sicurezza pubblica.
Della loro gestione e regolamentazione, anche in riferimento alla tutela della privacy e all’uso dell’intelligenza artificiale, si parlerà al convegno organizzato dal Comune di Bardolino lunedì 11 novembre, dalle 9.30 alle 12.30, nella Sala della Disciplina di Borgo Garibaldi, 55.
“Videosorveglianza Urbana Integrata: tra tecnologia, privacy e intelligenza artificiale” è il titolo dell’incontro formativo rivolto a professionisti del settore, amministratori pubblici, responsabili di sicurezza e a tutte le forze di polizia veronesi e non. L’evento è gratuito, ma richiede l’iscrizione obbligatoria (tel. 0543.973037, mail: staffsicurezzaurbanaintegrata@gmail.com).
Tre relatori aiuteranno ad approfondire la materia: il dott. Stefano Manzelli, coordinatore del gruppo di ricerca Sicurezzaurbanaitegrata.it; l’ing. Andrea Bigliardi, Business Development Manager Italia; il dott. Gianluca Sivieri, esperto di Polizia giudiziaria e controllo del territorio.
«L’evento formativo si concentrerà sulle sfide e sulle opportunità offerte dai moderni sistemi di sicurezza urbana, con un focus particolare sulla gestione delle questioni legate a device, centrali operative, normative sulla privacy e intelligenza artificiale per evitare sanzioni e assicurare la conformità degli occhi elettronici», anticipa Francesco De Santis, comandante della Polizia locale di Bardolino.
«Il Comune di Bardolino si è fatto promotore dell’iniziativa: nei prossimi mesi, infatti, rinnoverà il proprio sistema di videosorveglianza urbana. «La procedura è in corso e contiamo di aggiudicare la gara entro la fine dell’anno, per iniziare i lavori nei primi mesi del 2025 – informa il sindaco Daniele Bertasi –.
Saranno un centinaio le nuove videocamere che verranno installate in sostituzione delle esistenti e in alcuni nuovi punti strategici: ci consentiranno di potenziare il controllo del territorio, anche attraverso un nuovo sistema di lettura targhe collegato alla stazione dei Carabinieri».
L’importo complessivo dei lavori ammonterà a 450mila euro, che verranno coperti anche con un contributo del Ministero dell’Interno pari a 62mila euro.