- Tommasino Almerico: medaglia di bronzo al Campionato Europeo, vice Campione Italiano 2024, Campione Mondiale cat. Cadetti
- Bifulco Asia: medaglia di bronzo al Campionato Italiano 2024
- Docimo Sara: Campionessa Italiana cat. Cadette e Juniores
- Portoghese Morena e Scarano Emilia: medaglia di bronzo ai Campionati Assoluti a squadre
- Stornaiuolo Gaetano: Campione Italiano 2024
- Bianco Ilaria: Campionessa d’Italia 2024 e ha partecipato ai Mondiali
- Servo Gaia: medaglia di bronzo ai Campionati Italiani 2024
- Maiello Sara e Romano Mirco: medaglia d’argento ai Campionati Italiani a squadre sociali 2024.
Il convegno “Sport e legalità”
- il sindaco di Salò Francesco Cagnini
- il maestro Massimo Portoghese
- il tenente Emanuele Maestri, Comandante della Guardia di Finanza di Salò
- il capitano Giacomo Tessarolo, Comandante della Compagnia del Carabinieri di Salò.
Arriva da un contesto difficile come Scampia, periferia nord di Napoli, il messaggio che il maestro Massimo Portoghese ha portato sabato sera a Salò, in occasione del convegno «Sport e legalità», promosso dal Garda Karate Team con il Comune in una Sala dei Provveditori tutta esaurita.
Portoghese, prima atleta di successo ed oggi uno tra i tecnici più vincenti del panorama del karate, anima e direttore tecnico della Asd Champion Center «La Scampia che vince», nelle cui file militano campioni con palmares europeo e mondiale, ha raccontato una storia che parla di riscatto sociale e che rappresenta un modello prezioso anche in contesti in cui il disagio sociale è decisamente meno marcato.
«A Scampia – dice Portoghese – la maggior parte dei genitori è in carcere ed è molto più facile sbagliare che rimanere sulla strada giusta. Noi, con lo sport, proponiamo ai giovani un’alternativa. Salò è una realtà molto diversa, i ragazzi hanno tutto, ma l’insegnamento di fondo dello sport rimane sempre lo stesso: per costruire in modo corretto la propria vita servono interessi sani e sacrifici».
“Il successo si costruisce con impegno, dedizione e gioco pulito”
Ne è convinto anche il sindaco Francesco Cagnini: «In un mondo sempre più complesso, lo sport è un potente alleato per promuovere la legalità e costruire una società più giusta ed equa. Lo sport ci insegna che il successo si costruisce con l’impegno, la dedizione e il gioco pulito. È un messaggio potente, soprattutto per i giovani, che li spinge a perseguire i propri obiettivi con onestà e integrità e a crescere come cittadini responsabili. Esempi concreti come quello messo in campo dal maestro Portoghese sono una fonte di ispirazione».
Al convegno hanno partecipato anche il tenente Emanuele Maestri, comandante della Guardia di Finanza di Salò, e il capitano Giacomo Tessarolo, comandante della locale Compagnia dei Carabinieri. «La vicinanza delle istituzioni – continua Portoghese – è fondamentale: nella nostra associazione abbiamo gruppi sportivi militari e abbiamo formato diversi ragazzi che ora gareggiano nei carabinieri e nella polizia. È importante far capire ai più giovani che le istituzioni e le forze dell’ordine sono nostri alleati».
L’esempio della Champion Center, dove si impara il karate ma anche la danza e dove tanti ragazzi sono arrivati con gravi problemi personali ed ed oggi sono brillanti atleti, studiano all’università e ce l’hanno fatta, «è la dimostrazione – conclude Portoghese – che lo sport con i suoi valori può davvero cambiare le cose e fare la differenza».
I commenti sono chiusi.