L’amministrazione comunale di Salò dedica tutto il mese di novembre alla sensibilizzazione e al contrasto del fenomeno della violenza sulle donne, tema di cruciale importanza, con un nutrito calendario di appuntamenti culturali.
Saranno ben sei gli eventi previsti dalla rassegna intitolata “Credevo fosse amore”, che si terranno presso la biblioteca di Salò con l’evento centrale previsto per la sera del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne presso la Sala dei Provveditori.
Si inizia, in Biblioteca, giovedì 14 novembre alle 20.30 con il direttore di Bsnews, Andrea Tortelli, che presenterà il libro “Sulla tua pelle”, edito da Giunti, sul caso di Carol Maltesi.
Con la sua intuizione Tortelli, il giornalista che diede un nome al cadavere e chattò con il killer, riuscì a far consegnare agli investigatori l’assassino della donna che venne arrestato nel giro di pochi giorni (ne avevamo scritto qui).
Martedì 19 novembre alle 20.30, in Biblioteca, Giammarco Menga, giornalista Mediaset e inviato della trasmissione televisiva Quarto Grado in onda su Rete 4, presenterà “Il delitto di Saman Abbas”, edito da Newton Compton.
Menga ripercorre tutte le tappe fondamentali di questa terribile storia, un delitto brutale sulla cui responsabilità aleggiano dubbi e domande.
Giovedi 21 novembre alle 20.30, in Biblioteca, sarà il turno di Erica Patti, vittima di femminicidi indiretto, mamma dei due bambini di Ono San Pietro uccisi dall’ex marito nel 2013, che racconterà questa drammatica storia con il libro “Col senno di poi”, edito da Liberedizioni.
Insieme a Erica Patti verrà presentata la dottoressa Valentina Stanga, psichiatra forense e responsabile sanitaria dei due carceri bresciani che presenterà “Le origini della follia”, Eretica edizioni
La dottoressa Stanga porterà la sua esperienza diretta in numerosi casi seguiti di vittime di femminicidi.
Lunedì 25 novembre, alle 20.30, presso la Sala dei Provveditori, verrà proposto un Reading letterario “Femminile, plurale” a cura di Barbara Pizzetti, con accompagnamento musicale di Andrea Bettini e con gli interventi del Centro Antiviolenza Chiare Acque e Soroptimist Club Salò – Alto Garda Bresciano.
La rassegna si concluderà sabato 30 novembre alle ore 17.30, nell’auditorium della Biblioteca con la Conferenza “Credevo fosse amore”, in collaborazione con IPA (International Police Association) sezione di Brescia.
Presentati dal Presidente IPA, Giuseppe Scolaro e moderati da Roberta Ghirardi, consigliere delegato agli eventi culturali della Biblioteca, si confronteranno l’avvocato penalista del Foro di Brescia, Nicola Fiorin che porrà l’attenzione sullo stato dell’arte del codice rosso.
Il dottor Roberto Novelli, Assessore alla Sicurezza di Salò e già Comandante della Polizia Locale cittadina, porterà l’esperienza di Brescia, dal contrasto al sostegno alle vittime di violenza.
La conclusione dei lavori sarà affidata al dottor Benito Melchionna, Procuratore della Repubblica emerito che porrà l’attenzione sul disagio giovanile nell’era del web.
“Abbiamo deciso di dedicare non un solo evento ma una intera rassegna a questo importante tema, per stimolare la riflessione e il confronto sul fenomeno della violenza di genere, promuovendo una cultura di rispetto e consapevolezza – le parole del Sindaco Francesco Cagnini e di Roberta Ghirardi, consigliere delegato agli eventi culturali della Biblioteca – e lo abbiamo fatto con una pluralità di voci e iniziative per raggiungere il maggior numero di persone e sensibilità possibili”.
L’Amministrazione invita tutta la cittadinanza a partecipare ai diversi appuntamenti e rinnovare l’impegno collettivo contro ogni forma di violenza.
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