Territorio

«Mai più»: quest’anno la marcia da Dro ad Arco

Il ritrovo sarà alle 10 in piazza della Repubblica per i saluti istituzionali e un momento musicale con il coro Le Magnolie diretto dal Mo. Roberto Garniga; quindi via alla camminata, che percorrerà in parte la ciclopedonale e in parte (volutamente, per una maggiore visibilità dell’iniziativa) la strada (che sarà momentaneamente chiusa al traffico), in particolare a Dro via Roma e via Arco fino a Ceniga, e ad Arco via Santoni e il ponte sulla Sarca (per poi inoltrarsi nel centro storico percorrendo via Segantini).

La conclusione, prevista verso mezzogiorno, sarà nel cortile del municipio di Arco con un momento di riflessione e confronto. Il percorso è adatto anche dalle persone con difficoltà motoria; la camminata si terrà anche in caso di pioggia, nella cui eventualità il ritrovo sarà nella sala consiliare in via Battisti (informazioni al numero 0464 545515, Ufficio attività sociali del Comune di Dro).

Con questa iniziativa il territorio altogardesano e la valle di Ledro aderiscono anche quest’anno in modo unitario alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre del 1999.

La camminata è nata nel 2019 all’indomani dell’efferato assassinio di Eleonora Perraro, quando tutti i sette Comuni e la Comunità di Valle presero parte, il 15 settembre, a una camminata da Nago paese fino al luogo del delitto, in testa i gonfaloni di tutti i Comuni e tra i partecipanti anche i genitori di Alba Chiara Baroni (vittima di femminicidio a Tenno nel luglio del 2017) e la madre di Eleonora Perraro. Da allora l’iniziativa si ripete ogni anno.

La conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2024 si è svolta venerdì 15 novembre nella sede della Comunità di Valle a Riva del Garda, presenti Tiziana Betta (Comunità, deleghe ai servizi socio assistenziali e alla promozione culturale e sociale), per il Comune di Dro l’assessora alle politiche culturali e alle politiche sociali Ginetta Santoni, per Riva del Garda la vicesindaca e assessora alle politiche sociali e alla cultura Silvia Betta, per Drena l’assessora alle politiche sociali e alle politiche culturali Gabriella Pedrotti, per Nago-Torbole l’assessore alle politiche sociali Giuliano Rosà, e per Tenno il sindaco Giuliano Marocchi.

Oltre alla camminata, tutti i Comuni adottano ogni anno diverse iniziative in tema di contrasto alla violenza sulle donne.

La marcia di domenica 15 settembre 2019, pochi giorni dopo la morte di Eleonora Perraro.

Le altre iniziative di contrasto alla violenza sulle donne.

La vicesindaca Silvia Betta ha annunciato la novità di un nuovo sportello antiviolenza a Riva del Garda, che aprirà in gennaio e sarà ospitato da Luogo Comune nella propria sede in via Marchi. Aperto tutti i lunedì e gestito dall’associazione Coordinamento Donne, si aggiungerà ai centri di Trento e Rovereto e agli sportelli di Cles e Cavalese.

Si tratta di un luogo di ascolto e di sostegno a cui possono accedere tutte le donne che subiscono o hanno subito qualsiasi forma di violenza, ma anche chi ha notizia di donne vittime di violenza, dove ottenere ascolto, consulenza anche legale, sostegno economico e abitativo, anche per le figlie e i figli. Un’iniziativa che si affianca a quanto già messo in campo da Comunità di Valle e Comune di Riva del Garda.

Sia l’assessora della Comunità Tiziana Betta, sia l’assessora di Riva del Garda Silvia Betta hanno rimarcato come la novità si affianchi a un lavoro strutturato, capillare e intenso che già gli assistenti sociali stanno svolgendo. Quest’ultima ha anche ricordato le iniziative svolte nelle scuole, tra cui l’incontro al Palazzo dei Congressi con la nota attivista Cathy La Torre.

Dro sta lavorando nelle scuole a un progetto di studio di figure femminili alle quali rendere omaggio intitolando loro luoghi pubblici del paese; inoltre una via di Pietramurata sarà intitolata a Ines Fedrizzi, l’importante pittrice e gallerista nata a Cadine nel 1919 e morta a Trento nel 2005. Il Comune, che ha anche organizzato corsi di autodifesa e sul linguaggio di genere, propone al centro culturale del paese domenica 17 novembre la presentazione del libro «Voice» di Emma di Nardo (ore 17.30), mercoledì 20 la presentazione del libro «Stop violenza!» scritto a più mani da scrittrici e scrittori (ore 20.30), e domenica 24 novembre lo spettacolo musicale «Perché ridi» (ore 17.30).

A Drena, dove nella sala polivalente fino al 23 novembre è allestita la mostra «Tra le mura» -come ha spiegato l’assessora Gabriella Pedrotti- il parco giochi sarà intitolato a Agitu Ideo Gudeta, la nota imprenditrice e ambientalista di origine etiope vittima di femminicidio a Frassilongo nel 2020. La data della cerimonia non è ancora stata fissata, ma si prevede sarà il prossimo gennaio.

Il comune di Tenno prosegue con il convegno «Arte Donna», di cui alla Casa degli artisti c’è sabato 16 novembre la quarta edizione, focus la poesia, la bellezza risanatrice della parola e dalla letteratura con gli esempi di Alda Merini, poetessa celeberrima e amata della letteratura italiana, e di Rolanda Polonski, scultrice pittrice e poetessa di origine trentina, relatori Gabriella Brugnara e Mario Cossali, con letture di Chiara Turrini.

Il Comune di Nago Torbole dopo avere ospitato a Forte Alto una mostra con l’associazione Alba Chiara, ora sta portando avanti un progetto sulla sensibilizzazione nelle scuole.

 

 

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GardaPost