Addio a Fratello Metallo, il cappuccino “metal”
SALO' - Se ne è andato Fratello Metallo, il cappuccino che cantava l’hard rock. Aveva 78 anni. Risiedeva nel convento dei Cappuccini di Barbarano.
Da tempo risiedeva nel convento dei Cappuccini di Barbarano. Tra Gardone e Salò molti lo conoscevano.
Cesare Bonizzi, frate dell’Ordine dei Cappuccini, per tutti “Fratello Metallo”, se ne è andato all’età di 78 anni. È morto nell’infermeria del Convento dei Frati Minori Cappuccini di Bergamo, nella cui chiesa giovedì 21 alle 15 avranno luogo i funerali.
Frate dell’Ordine dei Cappuccini, era nato il 15 marzo 1946 a Offanengo (Cremona), decimo di dieci fratelli, ed entrò in convento a 29 anni, nell’Ordine dei Frati Cappuccini Minori, dopo aver fatto l’operaio e il rappresentante di commercio.
L’idea di promuovere la sua missione di evangelizzazione anche attraverso la musica “pesante” gli venne, come una folgorazione, nel 1990 sotto il palco di un concerto dei Metallica.
Ha inciso una quindicina di album, sfoderando una voce potente. Diverse anche le comparsate in tv e le esibizioni al Gods of Metal, uno dei più noti festival di genere. Si definiva “PrediCantore”, ma per tutti divenne Fra Metallo.
Nel 2009 decise di chiudere definitivamente con la ribalta metal, ritirandosi sulle rive del Garda.
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