Gli anni di Isabel, dare credito alla donna

GARGNANO - Sabato 30 la rappresentazione "Gli anni di Isabel", storia di emancipazione attraverso il lavoro, grazie al microcredito e all'associazione Altopiano.

A cinque anni pascolava la pecora Giovita sulle Ande peruviane mentre adesso, dopo tre decenni, fa la geologa. Un bel salto.

“Gli anni di Isabel” raccontano la storia di questa donna nata nella miseria più nera ma capace di cambiare la propria vita e di crearsi un futuro.

Due le leve del riscatto: per un verso l’istruzione e per l’altro il sostegno ricevuto da una piccola associazione no profit bresciana: Altopiano, di Gargnano.

Un aiuto “a rendere” perchè la sua e altre famiglie del villaggio hanno avuto una piccola somma in prestito, da restituire (ma senza interessi) perchè quei soldi –pur pochi- andranno poi ad aiutare qualcun altro. Si chiama microcredito ed è un’idea del Nobel per la Pace, Muhammad Yunus, bengalese, che Altopiano ha adattato alla situazione del Paese sudamericano, in base alle risorse che riesce a mettere in campo.

E così, anno dopo anno, tante famiglie muovono qualche piccolo passo che, non solo nel caso di Isabel, non è marginale ma sostanziale: l’emancipazione attraverso il lavoro.

Emozione e commozione in calendario, dunque, sabato 30 novembre a Gargnano, Sala Castellani, via Teatro, ore 20,30.

La rappresentazione vedrà in scena due artisti noti, che propongono lavori contro la violenza sulle donne e altri temi forti: la scrittrice e sceneggiatrice Silvia Luscia, che ha curato l’arrangiamento teatrale, e il Maestro Giuseppe Faletti, che alla tromba proporrà arrangiamenti musicali di Vivaldi, Verdi e di artisti peruviani.

Organizza Associazione Altopiano con la collaborazione e il patrocinio degli assessorati alla Cultura e ai Servizi Sociali del Comune di Gargnano.

L‘ingresso è libero.

 

 

 

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