Quindi la rievocazione va alla storica sede dell’Agraria in viale Lutti, al comparto di viale Chiesa ora “sostituito” dall’ampliamento del liceo, e alla trasformazione urbanistica della zona del Grez, una volta campagna e ora nuova Riva.
Si prosegue con categorie, associazioni e realtà vivaci come la piazza delle Erbe dei “verdurai” e dei “pesatèri”, o i quarant’anni della “Bacionela”, e le storie della Sat; quindi, il fuoco di fila dei personaggi, da Bruno Salvadori dei Caroselli ai marinai Andrea e Bernardo Elena. Il libro propone un apparato fotografico importante e in gran parte inedito, grazie alle foto dei fratelli Enrico e Tiziano Biatel, di Aldo Speziali, di Giovanni Skulina e di altri noti fotografi.
Come i precedenti di Vittorio Colombo, il libro intende presentarsi come un coinvolgente album di famiglia cittadino ed è significativa la compartecipazione di tante persone che hanno fornito foto e raccontate storie degne di essere tramandate.
“Questo nuovo libro -scrivono nella presentazione il sindaco Cristina Santi e l’assessore alla cultura Silvia Betta- prosegue un cammino a ritroso nel tempo e nella memoria. Sbaglia chi ritiene che sia solo nostalgia e un vezzo buono unicamente per richiamare alla memoria fatti, associazioni, feste, iniziative che, in molti casi, non esistono più. Infatti, in realtà, la conoscenza del nostro vissuto è una condizione imprescindibile per vivere con responsabilità e consapevolezza il presente e per pianificare e operare correttamente per il futuro”.