Concerto in Duomo per il 460esimo compleanno dell’Ateneo

SALO' - Venerdì 6 dicembre alle 20.30 l’Ateneo di Salò festeggia il suo 460esimo compleanno con un concerto in duomo.

Venerdì 6 dicembre alle 20.30, alla vigilia del patrono dell’Ateneo, S. Ambrogio, l’accademia salodiana celebra l’anniversario di fondazione con un concerto per voce, organo e ottoni.

Si esibiscono elementi della corale S.Cecilia di Maderno diretta dal maestro Gianpietro Bertella, Gerardo Chimini all’organo e il quartetto d’ottoni Benaco.

 

L’Ateneo di Salò

L’Ateneo di Salò (www.ateneodisalo.com), oggi presieduto da Andrea Crescini, è l’istituzione culturale più longeva dell’intera area benacense, una delle più antiche di Lombardia, Veneto e Trentino.

Nato il 25 dicembre 1810 per decreto, è l’erede diretto, senza soluzione di continuità, dell’Accademia degli “Unanimi” istituita a Salò il 20 maggio 1564, giorno consacrato a S. Bernardino da Siena. La fondazione del cenacolo è attribuita al letterato salodiano Giuseppe Meio (o Milio), detto Voltolina, e ad altri 18 giovani.

La Biblioteca dell’Ateneo può vantare una eccezionale collezione libraria. Nei suoi archivi, autentica miniera culturale, si conservano oltre 25mila volumi, manoscritti del ‘200, codici, incunaboli, 1504 cinquecentine, edizioni stampate all’inizio del ‘500 dallo stampatore Paganino Paganini a Messaga (Toscolano), documenti della Magnifica Patria.

Nomi di larga risonanza hanno contribuito a mantenere accesa la tradizione delle Memorie: d’Annunzio e l’architetto Giancarlo Maroni, Ugo da Como, gli accademici d’Italia Angelo Zanelli scultore e Emilio Bianchi scienziato e astronomo, il pittore Angelo Landi, l’agronomo Arturo Marescalchi, il radiologo Pier Luigi Valdini, i concertisti e musicologi marco Enrico Bossi e Giacomo Benvenuti.

Andrea Crescini, presidente dell’Ateneo di Salò.

 

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