Presentata a Desenzano la Tour Eiffel “sdraiata”

DESENZANO DEL GARDA - Holidea, giovane hub di architettura e design, presenta i suoi lavori e spinge l’acceleratore sul progetto del viadotto di Desenzano.

Holidea ha presentato lo scorso 2 dicembre al territorio il suo concetto di architettura 5.0: progetti di rigenerazione urbana, attenzione per il design e per i canoni estetici contemporanei, impegno per il verde e la sostenibilità, servizio per il territorio.

E i riflettori si sono accesi sul ponte di Desenzano già al centro dell’interesse della comunità per l’inizio dei tanto attesi lavori per la messa in sicurezza.

Startup fondata da due giovani imprenditori bresciani, Matia Merli e Luca Bignotti, Holidea è una società nata nel 2020 che offre servizi di architettura, design industriale e interior design applicando un modello di business unico nel suo genere basato sulla progettazione integrata in cui il fattore umano è il driver principale che orchestra con abilità ed armonia la tecnologia e le competenze specifiche.

La società, impegnata a valorizzare i luoghi che l’hanno vista nascere, ha presentato ai propri clienti e agli operatori del territorio la sua innovativa visione, i progetti già commissionati e quelli ancora in studio e destinati ai concorsi nazionali ed internazionali. 

Grande curiosità e interesse ha suscitato il progetto del Ponte di Desenzano.

 

Il viadotto

Inaugurato nel 1854 il ponte venne distrutto nel 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale per essere poi ricostruito nel 1946. La struttura lunga 427 metri, alta 33 metri e sviluppata su 17 arcate è un punto di riferimento per il territorio, la porta di Desenzano Del Garda che accoglie le persone che giungono sul territorio in auto o con il treno.

 

Il progetto

Holidea ha pensato di proporre un progetto di rigenerazione urbana per valorizzare la struttura, creare un parco panoramico sul Lago di Garda e ospitare un grande polmone verde.

‘Under The Bridge’ il nome del progetto per il viadotto che è stato presentato a livello internazionale ed è a disposizione del territorio di Desenzano se volesse implementare l’attuale progetto di adeguamento antisismico.

Il cavalcavia di Desenzano del Garda rappresenta un’opportunità unica per reinterpretare uno spazio urbano trascurato, trasformandolo in un punto attrattivo. La proposta progettuale prevede la conversione di un non luogo in un parco polifunzionale sfruttando lo spazio esistente e non utilizzato e realizzando un sistema modulare che si adatta alle diverse esigenze della popolazione: una Tour Eiffel sdraiata con un contenuto iconico straordinario.

 

La struttura progettata, composta da moduli in acciaio e legno, si sviluppa armoniosamente sotto le campate del viadotto, rispettando la morfologia esistente e integrandosi con essa.

Gli elementi esagonali non sono solo un’espressione formale, ma anche funzionale, permettono una varietà di configurazioni per sale conferenze, sale di esposizione e sale per fiere. Inoltre, nel progetto sono previsti orti urbani, piazze, bar, ristoranti, aree di coworking, spazi espositivi e conferenze, oltre a servizi sportivi e aree naturali (rendering disponibili nel link sotto).

Il progetto mira a ridurre l’impatto sul territorio, utilizzando materiali riciclabili e tecniche costruttive che minimizzano l’invasione del suolo. Inoltre, la presenza di impianti termo fotovoltaici e vetri selettivi fotovoltaici garantisce un’autosufficienza energetica, mentre il sistema di raccolta delle acque piovane contribuisce alla gestione sostenibile delle risorse idriche.

Altre info qui: https://www.holideaitalia.it/project/ponte-panoramico/

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