Il Comitato incontra Zaia: tutti i Comuni contro l’amianto sulle falde acquifere

VALEGGIO SUL MINCIO (VR) - Il Comitato difesa territorio Quaderni Valeggio ha incontrato il Presidente del Veneto Luca Zaia: "Si fermino i progetti delle discariche di amianto sulle falde acquifere".

Dopo le lettere inviate a tutti i Consiglieri Regionali e alla Giunta, giovedì 28 novembre il Comitato difesa territorio Quaderni Valeggio ha inviato una pec direttamente al Presidente del Veneto Luca Zaia rinnovando la preoccupazione del territorio per la possibile realizzazione di impianti di smaltimento per rifiuti contenenti amianto nelle zone di ricarica delle falde acquifere.

In particolare, il Comitato ha voluto portare a conoscenza del Presidente le irregolarità procedurali nell’iter di approvazione dell’aggiornamento del Piano Rifiuti nel 2022 che hanno permesso l’introduzione di una specifica deroga destinata a permettere la realizzazione di discariche per amianto proprio nelle (delicatissime) zone di ricarica delle falde acquifere, fino ad allora tutelate.

 

Il Comitato non è solo nelle proprie convinzioni, in quanto molte delle segnalazioni di irregolarità evidenziate nella lettera erano state fatte proprie anche dal Consiglio Regionale, il quale – con la mozione n. 533/24 – ha chiesto alla Giunta di annullare la deroga e sospendere tutti i procedimenti di approvazione di discariche per amianto attualmente in fase di valutazione.

 

I Comuni al fianco dei Comitati

Anche la politica del territorio ha abbracciato la battaglia del Comitato, infatti i Consigli Comunali di Villafranca di Verona, Valeggio sul Mincio, Povegliano Veronese, Mozzecane e Sommacampagna hanno approvato specifiche delibere volte a confermare la contrarietà alla realizzazione di impianti di smaltimento amianto in un territorio fragile come quello di ricarica delle falde acquifere.

La deroga risulta inoltre contraria alle direttive comunitarie, in quanto la Dir. UE 2018/850 chiede agli Stati Membri di attivare ‘’misure, procedure e orientamenti volti a prevenire o a ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull’ambiente, in particolare l’inquinamento delle acque superficiali, delle acque di falda, del suolo e dell’aria […] nonché i rischi per la salute umana risultanti dalle discariche di rifiuti […].

 

La consegna delle lettera a Zaia

Il Comitato, nella serata di lunedì 2 dicembre ha incontrato il Presidente Zaia in occasione della presentazione del suo libro a Verona, consegnandogli di persona una copia della lettera e rimarcando la richiesta di un incontro sul tema con il Presidente stesso.

Su indicazione specifica del Governatore, l’Assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin dovrà contattare il Comitato per fissare una data. Vista la delicatezza e l’importanza del tema, si auspica che all’incontro possa essere presente anche il Presidente Zaia ma, in ogni caso, il Comitato continuerà la propria battaglia percorrendo ogni azione istituzionale possibile per contrastare la realizzazione di discariche per amianto nei Comuni di Villafranca di Verona e Valeggio sul Mincio e per vedere ripristinata nel Piano Rifiuti del Veneto la (precedente) norma di tutela assoluta per i territori di ricarica delle falde acquifere.

 

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