“Si tratta soprattutto di strutture ampie e organizzate, che possono offrire servizi come wellness, zona spa e piscine coperte” precisa Caccamo.
Per Barbara Quaresmini, Presidente di Confesercenti Lombardia Orientale, “le amministrazioni anche quest’anno si sono impegnate molto, organizzando manifestazioni di ogni tipo, mercatini, fuochi d’artificio, presepi, degustazioni e creando con gli addobbi suggestive atmosfere natalizie di grande richiamo.
Per Caccamo “Soprattutto nella settimana che fra Natale e Capodanno e poi sino alla Epifania il Lago di Garda è frequentato in molti casi da visitatori provenienti da Regioni limitrofe e quindi da un turismo giornaliero o di singoli pernottamenti. A questi si aggiungono gli affezionati ospiti nord Europei che, si auspica, non mancheranno neppure quest’anno”.
Sempre per Quaresmini “Se da una parte il turismo lacustre nel periodo primavera/estate è ben consolidato, il turismo invernale è tutto da creare e l’importanza dei nostro tessuto commerciale che conta sul Lago migliaia di negozi, bar e ristoranti può essere decisivo per consolidare le presenze in questo periodo”.
“Un recente studio dell’Università del Sacro Cuore di Brescia ha evidenziato come il 77% della clientela estiva si è resa disponibile a tornare sul Garda in inverno. Insomma, è tutto un nuovo bacino di clientela da costruire, con una promozione programmata e a lungo termine e con un calendario eventi costante e continuativo negli anni” conclude Quaresmini.