Riapre, con un senso unico, la SP 9 Gargnano-Valvestino
ALTO GARDA - È stata programma per lunedì 16 dicembre, alle ore 13, la riapertura della SP9 Gargnano-Valvestino-Magasa. Si transita a senso unico e per fasce orarie.
Dopo un lungo e meticoloso lavoro di intervento, messo a punto dal Settore Strade della Provincia, si è deciso di disporre, un calendario di aperture e chiusure, in base alle esigenze e all’organizzazione di cantiere, per i lavori necessari a ripristinare completamente la viabilità, dopo i due cedimenti e le due frane di importanti dimensioni, verificatesi lo scorso 9 settembre, a seguito di precipitazioni particolarmente intense.
Questo il programma definito dall’ordinanza (la puoi scaricare qui):
– dal 16 al 22 dicembre riapertura a senso unico alternato a fasce orarie (chiusa dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00) con limitazione al transito dei mezzi pesanti
– dal 23 dicembre al 6 gennaio riapertura a senso unico alternato con limitazione al transito dei mezzi pesanti
– dal 7 gennaio riapertura a senso unico alternato a fasce orarie (chiusa dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00) con limitazione al transito dei mezzi pesanti.
Dopo le feste altre due settimane di chiusura
Ci saranno altre due settimane di completa chiusura dopo la ripresa dei lavori che verranno programmate in base all’andamento delle lavorazioni e delle condizioni meteorologiche.
Nel tratto interessato dalle frane sono stati posati elementi consolidatori e paramassi per il consolidamento della sede stradale che permettono, in predeterminate fasce orarie giornaliere e compatibilmente con le specifiche esigenze di cantiere e con le condizioni meteorologiche, di aprire al solo traffico veicolare il tratto di strada chiuso da tempo, gestendo la circolazione a senso unico alternato regolato da impianto semaforico, in attesa della realizzazione delle opere di ripristino definitivo dell’intera carreggiata stradale, su cui, attualmente, nelle aree di cantiere e di avvicinamento ai cantieri, vige il limite di percorrenza dei 30km/h, con divieto di sorpasso, e il divieto di transito per i veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate.
L’impegno primario della Provincia di Brescia resta quello di ripristinare completamente, nel minor tempo possibile la normale circolazione, con la massima sicurezza, per far fronte ai disagi delle comunità della zona attraversata dalla SP9.
Soddisfatto il sindaco di Valvestino
Soddisfatto il sindaco di Valvestino, Flavio Corsetti, che tiene a ringraziare la Provincia di Brescia, in particolare i dirigenti e il personale dell’ufficio tecnico manutentivo e dell’ufficio territorio montano, il sindaco e l’ufficio tecnico di Gargnano (sul cui territorio si sono verificate le frane), il presidente della Comunità Montana per l’assiduo interessamento, le ditte Salvadori Costruzioni, Georock e lo Studio Conti Associati.
«L’evento calamitoso del 9 e 10 settembre – dice Corsetti – da un lato ci ha posto in uno stato di parziale isolamento (in questi mesi il Garda è stato raggiungibile solo passando per Capovalle e il lago d’Idro, ndr), dall’altro ci ha fatto riflettere sull’importanza delle strade provinciali che collegano Gargnano e Idro attraverso la Valvestino. Queste riflessioni porteranno nei prossimi mesi a cambiamenti negli investimenti del Comune di Valvestino per quanto riguarda il settore lavori pubblici e lavori strategici».
Corsetti segnala infine che, a seguito del recente riconoscimento da parte del Governo dello stato di emergenza per i Comuni colpiti da dissesti, è stata affidata la progettazione per la messa in sicurezza della sp9 nel tratto che porta a Magasa, dove nel 2025 si interverrà per eliminare il semaforo nei pressi della segheria veneziana e per la messa in sicurezza di altri tre punti compromessi a causa degli eventi alluvionali del novembre 2023.
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