Imo Pasetti.
La proposta, avanzata dall’associazione di pronto soccorso e protezione civile presieduta da Lucia Panada, è stata accolta all’unanimità. Non poteva essere altrimenti vista la grande eredità lasciata a Tremosine da Pasetti.
Appassionato di primo soccorso, Imo Pasetti aveva frequentato corsi già nella sua città, Milano, e quando si trasferì sul Garda divenne volontario dell’associazione Tignale Soccorso, maturando l’idea di portare anche a Tremosine il medesimo, prezioso servizio.
L’occasione si presentò nel 1994, quando un ente di Pieve donò al primo nucleo di volontari 80 milioni di lire per l’acquisto di un’ambulanza. Imo Pasetti divenne così il primo presidente della neonata associazione Volontari Tremosine e da quel momento trascorrerà ogni singolo giorno al lavoro per il sodalizio e la comunità, ricoprendo la carica di presidente fino a 2015.
Sotto la sua guida l’associazione è cresciuta, ha acquistato presto una seconda ambulanza e allargato il raggio d’azione al settore ambientale e all’antincendio. L’impegno è stato massimo anche in campo sociale, per far fronte alle necessità del territorio e non solo, ad esempio con l’accoglienza dei bambini bielorussi colpiti dalle radiazioni negli anni successivi al disastro di Cernobyl. Nel 2000 fondò il gruppo di soccorso a lago, per assistere surfisti e bagnanti, mentre il settore antincendio diventò un vero gruppo di protezione civile comunale.
«Imo Pasetti – è stato ricordato in consiglio comunale dal sindaco Battista Girardi – ha instillato nell’associazione l’imprinting dell’entusiasmo, della fantasia e della possibilità, ha perseguito un obiettivo con instancabile tenacia, è stato amico, padre, nonno di ogni volontario. La sua opera ha donato a Tremosine un ente con radici e valori solidi».
Scomparso a 93 anni il 6 febbraio 2022, Imo Pasetti ha lasciato in eredità all’intero territorio altogardesano un servizio indispensabile e prezioso.