Salò, il 2025 porta un piano di opere pubbliche per 4,7 milioni

L’approvazione del Bilancio di Previsione e della nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione per gli anni 2025-2027 (in voto nel Consiglio comunale del 18 dicembre; lo puoi rivedere qui) è stata l’occasione per la presentazione del piano di opere pubbliche in corso e che saranno cantierate nel corso del 2025. Un programma di dodici opere per un totale di 4,7 milioni di euro, che proseguiranno o inizieranno nel corso del 2025 sulla base di un serrato cronoprogramma.

Oltre al terzo lotto del Teatro Comunale per 2,5 milioni di euro e alla realizzazione del nuovo asilo nido per un costo di circa un milione di euro, dell’inizio dei lavori per la costruzione della Casa di Comunità̀ e del nuovo Centro per l’impiego provinciale, tre sono gli ambiti principali sui quali l’Amministrazione pubblica intende focalizzare l’attenzione per il 2025.

Da una parte interventi di sistemazione del territorio per la risoluzione e prevenzione di problematiche di dissesto idrogeologico, in secondo luogo opere di manutenzione su immobili comunali e infine interventi che vedranno la messa in sicurezza di alcuni importanti tratti stradali che riguardano il territorio salodiano e che in passato sono stati oggetto di incidenti.

 

Opere relative al dissesto idrogeologico

Tra i primi si prevede la sistemazione della fondazione del muro di contenimento lungo il Rio Brezzo con fine lavori per la primavera 2025, la messa in sicurezza di tratti di via Panoramica e Via Serniga, il miglioramento idraulico del Rio Marsinicco e del Rio Versine.

Infine il ripristino del muro di sostegno crollato lungo Viale Landi/via Cure del Lino, con la contestuale creazione di nuove vasche di raccolta acqua interrate.

 

Manutenzioni degli immobili comunali

Per quanto riguarda le opere di manutenzione sugli immobili comunali, il 2025 vedrà l’avvio dei lavori per il rifacimento della copertura della piscina Due Pini, l’adeguamento strutturale e antisismico del corpo segreterie della Scuola Primaria Olivelli e la manutenzione straordinaria del tetto e delle facciate dell’edificio comunale di Edilizia Residenziale Pubblica di Via Santa Maria Maddalena.

 

Tre opere per la messa in sicurezza delle strade

Tre, infine, le opere comunali che riguarderanno la messa in sicurezza di alcuni importanti tratti stradali che interessano il territorio salodiano. Tra 2025 e 2026 prenderanno avvio i lavori per la messa in sicurezza dell’intersezione tra via Minelli e la SP 572 e quelli relativi all’intersezione tra via Fermi e la stessa SP 572. Il 2025 vedrà inoltre la definizione della progettazione della nuova rotonda tra via Muro e la SP 572, allo scopo di mettere in sicurezza l’incrocio e gli attraversamenti pedonali.

Nel Piano triennale delle opere pubbliche sono stati infatti inseriti tre nuovi interventi volti a migliorare la sicurezza della viabilità nell’area di Villa e Cunettone.

L’opera più consistente dal punto di vista dell’investimento (480mila euro) è quella relativa alla realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra via del Panorama e via Muro. Si tratta di una zona che registra un elevato tasso di incidentalità, presso la quale si rende necessario intervenire. La rotonda permetterà di effettuare l’inversione di marcia all’utenza del nuovo hotel ARosa. L’opera è alla fase della progettazione di fattibilità tecnica.

Un secondo intervento inserito nel Piano triennale prevede la riorganizzazione dell’intersezione tra la Strada Provinciale 572 Salò-Desenzano e via Enrico Fermi, la strada che entra nella zona artigianale di Cunettone. Anche in questo caso si tratta di un incrocio particolarmente pericoloso. È previsto un investimento di 190mila euro.

Infine, è programmata la riqualificazione dell’incrocio tra via Europa e via Minelli. L’intersezione sarà migliorata e resa più sicura e funzionale con la realizzazione di isole di traffico. In questo caso l’investimento ammonta a 110mila euro.

 

Asilo nido e Centro per l’impiego

Per quanto attiene ad alcune opere già avviate dalla precedente amministrazione, l’intervento della nuova amministrazione ha riguardato l’asilo nido, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente gli spazi destinati ai bambini. In collaborazione con il progettista, è stata trovata una soluzione per raddoppiare l’area verde, assicurando così uno spazio adeguato al gioco all’aperto e sarà pronto ad accogliere i bambini a partire dall’autunno 2025.

La seconda opera è il nuovo Centro per l’impiego, con le opere al via a Cunettone, con un investimento di 2 milioni da parte della Provincia. I lavori cominceranno a inizio 2025 per terminare a primavera 2026. Anche in questo caso il Comune ha richiesto e ottenuto alcuni miglioramenti progettuali (schermatura della facciata e del parcheggio con alberi e siepi) e una maggior qualità architettonica.

 

La Casa di Comunità

Ed infine la Casa della comunità. L’amministrazione comunale ha focalizzato particolare attenzione all’iter autorizzativo relativo al polo socio-sanitario, previsto da Regione Lombardia a Cunettone, al fine di rispettare le tempistiche e assicurare l’apertura di un nuovo importante servizio per i cittadini. Un iter piuttosto tribolato.

Dopo i pareri negativi della Soprintendenza ad agosto 2023 sulle prime ipotesi progettuali, ASST Garda ha commissionato un nuovo progetto esecutivo ed ora l’operazione si accinge ad entrare nella fase operativa vera e propria.

La nuova amministrazione ha ottenuto la programmazione di una rotatoria all’ingresso della futura struttura socio-sanitaria, per garantire una maggiore sicurezza e scorrevolezza del traffico, programmando una specifica viabilità temporanea durante la realizzazione della stessa e risolvendo le criticità viabili precedentemente non affrontate. Sono inoltre state richieste maggiori attenzioni dal punto di vista dell’impatto paesaggistico, grazie ad un ampliamento dell’area di mitigazione, con un più articolato sistema di alberature per schermare la nuova volumetria.

Quanto ai tempi di realizzazione dell’opera, si prevede di iniziare l’attività di cantiere ad inizio 2025 con fine lavori ipotizzabile in aprile 2026, come previsto dall’Accordo di programma sottoscritto nel 2021 da Comune di Salò, ASST Garda, Regione Lombardia e ATS Brescia.

Grande attenzione, infine, alla manutenzione del territorio, al suo decoro, alla sicurezza, all’intervento su situazioni o aree della nostra città che da anni chiedevano di essere attenzionate. Dalla cura e tutela del verde che passa anche attraverso la manutenzione del patrimonio esistente, agli interventi nei parchi per rendere più belli e sicuri anche quei luoghi come successo al parco Ebranati, fino alla pulizia dell’ingresso in marmo del nostro cimitero monumentale.

 

Le parole del sindaco Cagnini

Per il sindaco si nota «un deciso cambio di passo in questi primi sei mesi di lavoro della squadra della nuova amministrazione sotto il fronte della presenza, dell’attenzione e della cura al territorio, nei servizi alla persona e nella vita sociale e culturale della nostra comunità.

Un riscontro che viene confermato dalla straordinaria partecipazione dei cittadini alle tante iniziative messe in campo in questi mesi, e che dimostra quanto sia forte la voglia di “fare comunità” della nostra città.

D’altra parte, alle stesse minoranze che strumentalmente, a pochi mesi dall’insediamento, ci addebitano la mancanza di opere, rispondiamo con i fatti. Il lavoro della nostra amministrazione non si è mai fermato ed entrerà ancor più nel vivo già nei primi mesi del 2025 con un importante piano di investimenti e opere pubbliche. Per il 2025 abbiamo predisposto un programma impegnativo e sfidante, dodici opere per un totale di 4,7 milioni di opere e diversi interventi di miglioria sulle opere avviate dalla precedente amministrazione, con alcune delle quali che presentavano criticità.

Il mio ringraziamento va a tutta la Giunta, con particolare riguardo al lavoro svolto dagli Assessori Cigognetti e Novelli nell’ambito del piano delle opere pubbliche, alla maggioranza e a tutta la struttura comunale».