Destination Verona Garda: “Un fine ed inizio anno da incorniciare”

 GARDA VERONESE - L’occupazione alberghiera e soprattutto l’extralberghiera premiano Verona  ed  il Lago di Garda Veneto con una costante crescita: tra le novità la conferma dei turisti brasiliani.

Un fine ed inizio anno da incorniciare. Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 l’occupazione alberghiera ed extralberghiera in aumento ed in continua crescita, con richieste in aumento del trattamento alberghiero BB  scelto sia in provincia di Verona che nel Comune di Verona per l’80%.

Oltre al turismo nazionale, si evidenzia maggior presenza dei turisti tedeschi, francesi, spagnoli, svizzeri, cinesi e, tra le novità la conferma dei  brasiliani.

Tornando ad un quadro generale, i turisti sono soliti prenotare sempre più sotto data ma si allungano anche se di poco, le durate medie dei soggiorni, anche nel cuore della settimana e non soltanto nei week-end.

Paolo Artelio: “Permanenza media è di quasi 3 giorni”

«I dati sono in linea con il lavoro costante svolto da DVG confermando la permanenza dei turisti sul nostro territorio per il settore alberghiero di quasi 3 giorni», afferma il Presidente della Dvg FoundationPaolo Artelio.

Che aggiunge: «Confortano anche i dati  dell’extralberghiero per tutto il mese di dicembre 2024 dove la permanenza media è di quasi 3 giorni, con la soddisfacente media di occupazione pari al 43% con punte per il 31 dicembre 2024 all’81% di turisti provenienti dall’Italia, Stati Uniti, Spagna, Australia e Germania ( Fonte Lighthouse).

Dvg Foundation continua a portare avanti azioni utili per rafforzare la presenza e la necessità di organizzare l’offerta nei mercati esteri come quello americano e francese oltre a proseguire il lavoro verso quello tedesco e spagnolo da sempre di riferimento. »

 

Verona e dintorni

I dati dell’Osservatorio Turistico Verona Garda segnalano una diversa distribuzione dei canali di vendita: chi sceglie di soggiornare in provincia di Verona aumenta la prenotazione tramite il canale diretto (54%) mentre chi prenota nel comune di Verona utilizza le principali piattaforme di booking on line per il 48%.

In merito allo sviluppo dei mercati si registra la presenza di turisti francesi, inglesi, tedeschi, americani e come novità i viaggiatori brasiliani. È interessante notare come i turisti di alcuni mercati esteri preferiscano dormire fuori dalla città. Se tedeschi, americani, inglesi, spagnoli e brasiliani prediligono prenotare in città, in provincia si registra la presenza di cinesi; per un quadro complessivo che vede oltre agli italiani anche tedeschi e spagnoli tra le nazionalità che sono più presenti in entrambe le zone.

I dati del campione Hbenchmark (consistente in 44 strutture alberghiere, 24 situate nel Comune di Verona e 20 nella Provincia di Verona ad esclusione dell’Organizzazione di Gestione della Destinazione (Ogd) e Lago di Garda Veneto)  indicano come stia variando la permanenza sul nostro territorio.

In testa l’affluenza tedesca con una media di 3,3 giorni seguiti dagli spagnoli ed inglesi con 2,9 giorni ma anche i brasiliani registrano un’ottima permanenza media nel comune di Verona con la medesima media di 2,9 giorni. È in aumento di 0,3 giorni la durata media di prenotazione per francesi e spagnoli.

«I dati sono, come ci aspettavamo in linea nelle strutture di Verona e Provincia» commenta Maurizio Russo, Presidente Federalbeghi Verona « da segnalare con interesse la sensibile prenotazione sotto data dei giorni attorno al 31 dicembre e la sofferenza delle strutture della provincia per gli stessi giorni . Dicembre resta comunque un mese di bassa stagione sia per occupazione che per tariffe; pertanto i risultati ottenuti sono più che soddisfacenti».

 

Lago di Garda

Il basso lago ha registrato il 45% di occupazione di media nel periodo complessivo del mese di dicembre. Da notare come le vacanze di Natale (soprattutto le giornate tra il 22 ed il 31 dicembre) abbiano registrato performance leggermente migliori in tutto il periodo soprattutto durante la notte di Capodanno con durata media di 3 gg registrando il +0,4%. ( Fonte HBenchmark che monitora a campione 17 strutture recettive del basso Lago)

De Beni: “Per la stagione prenotazioni superiori all’anno scorso”

Ivan De BeniPresidente di Federalberghi Garda Veneto conferma questo andamento sul Lago di Garda.

«Nelle strutture che sono rimaste aperte per l’inverno, durante le festività natalizie si è raggiunto un picco dell’80/85% di occupazione. Ci attestiamo perciò sugli stessi livelli raggiunti lo scorso anno, questo sicuramente è stato il portato di un meteo indubbiamente favorevole e dall’ottima organizzazione degli eventi che ogni singolo Comune gardesano ha organizzato sul territorio, con programmi interessanti a tema natalizio. Sulle previsioni per la prossima stagione, da un confronto data su data, ad oggi abbiamo già un prenotato leggermente superiore rispetto allo scorso anno».

 

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