Con una doppia “AA” Acque Bresciane srl SB rafforza la propria mission sostenibile attestandosi tra le “best performer” nel panorama delle “Water Utilities”.
A dirlo è l’ultima valutazione emessa da Cerved Rating Agency S.p.A., società di rating tra le più autorevoli e leader in Europa per numero di rating di credito non-financial corporate. Sulla base dei dati 2023, Acque Bresciane registra infatti uno score elevato pari a 76,1 su 100.
Una conferma dunque e allo stesso tempo un modo per analizzare nel dettaglio punti di forza e margini di crescita, con l’obiettivo, per i prossimi anni, di raggiungere la tripla A. Piena integrazione dei fattori ESG nella pianificazione strategica, costanti investimenti per l’ammodernamento delle infrastrutture di rete, riduzione dei consumi energetici, superamento delle infrazioni comunitarie, gestione efficiente dei rifiuti, alte tutele contrattuali per i dipendenti, elevato livello di welfare aziendale, impegno sul territorio e attività di engagement sono alcuni dei punti fermi emersi da questo report giunto sul finire del 2024 e che sprona Acque Bresciane ad affrontare il 2025 con rinnovato impegno e concretezza: “La storia di questa società, seppur giovane dal punto di vista anagrafico, dimostra una costante crescita e sviluppo nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità” sottolinea il presidente Pierluigi Toscani “anche questa certificazione, oltre che essere in linea con la precedente, conferma l’impatto positivo di Acque Bresciane nei confronti dei territori gestiti, dei vari stakeholder, dei propri lavoratori”.
I numeri parlano di una società che genera un rilevante impatto economico sulle comunità triplicando la media di settore (0,30%) con una percentuale di redistribuzione del valore economico generato pari al 3,34%.
Tutto questo anche grazie a numerose attività di engagement ed educazione ambientale, l’attivazione di tavoli di lavoro come ad esempio ABCommunity (il network che lavora alla costruzione del report di sostenibilità oltre all’organizzazione della Giornata Provinciale), i progetti di ricerca in collaborazione con il mondo accademico, la formazione rivolta ad amministratori e tecnici locali (ABACO– Acque Bresciane Accademia per le Comunità), accrescendo dunque i propri presidi nella gestione dei fattori ESG e monitorando annualmente l’avanzamento dei target inseriti nel Piano di Sostenibilità al 2045.
In tema di ricadute ambientali, gli indici di intensità emissiva ed energetica mantengono performance positive, pienamente nelle medie di settore dimostrando un concreto impegno sul fronte degli investimenti in efficientamento energetico, negli studi di ricerca connessi anche ad aspetti come la biodiversità e, non in ultimo, i rischi derivanti dal cambiamento climatico.
Sul fronte “gestione rifiuti” Acque Bresciane registra l’assenza di fanghi in discarica migliorando l’indice di recupero attestandolo al 92,50 % contro il 68,21% della media settoriale.
Gli importanti investimenti pro-capite per abitanti per il servizio di acquedotto (98 milioni di euro) e i lavori per sostituire la rete vetusta (40 km di rete acquedotto nel 2023), comprese le azioni relative a depuratori e opere di collettamento non fanno che confermare questa tendenza alla tutela dell’ambiente rafforzato dalle compensazioni al 100% delle emissioni dirette di CO2, tramite l’acquisto di crediti certificati dal mercato volontario.
Sul fronte interno, gli indicatori “Social KPI” registrano un deciso miglioramento in ragione delle politiche di welfare adottate, degli indicatori positivi sulla composizione della forza lavoro (la quota dei lavoratori a tempo indeterminato si attesta al 100 percento rispetto alla media del settore di 96,38%), con i programmi formativi attuati e nondimeno con l’ottenimento della certificazione per la parità di genere (riconfermata recentemente anche per il 2024).
La Società mantiene un’elevata trasparenza relativa alle variabili di Governance nell’ambito di una gestione responsabile del servizio garantendo al contempo la qualità dell’acqua erogata, la gestione del rapporto contrattuale, l’accessibilità del servizio e una complessiva impostazione organizzativa in cui i parametri ESG rientrano a pieno titolo nei processi di qualifica e valutazione dei fornitori.
“I comuni, i cittadini, gli stakeholder si confermano come i principali beneficiari del valore distribuito da Acque Bresciane” chiosa il Presidente Pierluigi Toscani, ricordando come fra i punti emblematici del report vi sia il ritorno misurabile economicamente e socialmente alle comunità locali “queste certificazioni sono per noi solo un punto di partenza, certamente non di arrivo. Una base su cui lavorare per migliorarci costantemente e tener fede alla nostra missione tradotta esemplarmente nel nostro piano di Sostenibilità al 2045”.