Petizione di 110 medici, infermieri e farmacisti: «L’ospedale resti dov’è»

DESENZANO DEL GARDA - Petizione firmata da 110 operatori sanitari inviata ai sindaci del territorio. L'appello è per la ristrutturazione della struttura attuale.

La petizione firmata è stata inviata ai sindaci di, Desenzano del Garda, Padenghe, Sirmione, Moniga, Pozzolengo, Bedizzole, Lonato, Prevalle, San Felice e Soiano, oltre all’assessore welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso.

Scrivono i firmatari: «I sottoscritti, centodieci medici, infermieri, farmacisti, operatori sanitari del territorio e dipendenti o ex, dell’ospedale di Desenzano, ex presidenti dell’AVIS e Associazione Gardesana Prevenzione Tumori, dopo attenta analisi del piano di fattibilità e delle due proposte alternative, messa a norma dell’attuale sede o nuovo edificio, ritengono che:

1) L’ospedale di Desenzano, nonostante la inaugurazione nel 1978, conservi tutt’ora una notevole efficienza e una razionale divisione degli spazi per i degenti, per i visitatori, per le attività diagnostiche e terapeutiche, al pari o superiore alla media degli altri ospedali e necessita soltanto di buona manutenzione.

2) La comparazione tra i due progetti rileva che il nuovo ospedale ha molte migliaia di metri quadri di superficie calpestabile in meno, corrispondente molte decine di posti letto in meno rispetto all’attuale. Le aree destinate a parcheggi sono meno della metà dell’attuale, totalmente insufficienti. La localizzazione del nuovo è di gran lunga peggiore e non ha sufficienti spazi circostanti per futuri ampliamenti.

Riteniamo quindi che la scelta più utile sia la messa a norma antisismica dell’attuale sede ospedaliera, come si è fatto per tutti gli altri di zone sismiche equivalenti di Brescia, Verona, Trento.

Siamo a disposizione per spiegazioni e approfondimenti su una scelta che peserà profondamente sul futuro dei servizi sanitari per i cittadini. Una delegazione dei sanitari è a sua disposizione per un incontro sull’argomento».

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