Wwf, 50 metri di rete fantasma recuperati a Sirmione
SIRMIONE - Continuano i recuperi delle reti fantasma che giacciono nelle profondità del lago di Garda e diventano trappole di morte per i pesci.
Domenica 4 febbraio oltre 50 metri di rete sono stati recuperati dai sub di WWF Bergamo Brescia a Sirmione di fronte le famose grotte di Catullo.
Ad una profondità di 15 metri la rete era quasi totalmente adagiata sul fondale e ha intrappolato fortunatamente pochissimo pesce.
Ogni anno a livello globale si stima che tra 500mila e 1 milione di tonnellate di attrezzi da pesca finiscano in mare e nei laghi.
Si tratta di una tipologia di rifiuto con un impatto fortemente deleterio sugli ecosistemi perché determina il soffocamento e l’intrappolamento della fauna e della flora provocando danni permanenti.
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