I Carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda per il ponte del 25-28 aprile, vista l’importante affluenza turistica, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio su tutta la riviera gardesana.
Nel complesso, l’attività di natura preventiva ha visto coinvolte diverse pattuglie delle Stazioni Carabinieri competenti per territorio e dell’Aliquota Radiomobile. I militari della Compagnia arilicense, con il supporto delle Squadre di Intervento Operativo del 4° Battaglione Carabinieri Veneto e con i rinforzi del Comando Provinciale Carabinieri di Verona, in particolare, hanno svolto posti di controllo, rinforzati da più pattuglie, lungo le principali vie di comunicazione ed accesso alle cittadine rivierasche, caratterizzate da un intenso flusso di turisti, controllando numerosi veicoli e persone, allo scopo di contrastare ed interdire anche la criminalità predatoria, nonché controllando anche numerosi esercizi pubblici.
Sono stati pattugliati con attenzione i principali lungolaghi di Peschiera e Castelnuovo del Garda, prendendo contatti con gli esercenti e presidiando inoltre l’area della Stazione Ferroviaria, ove è stato svolto un dedicato servizio di ordine pubblico nella giornata del 25 aprile.
Arrestate 4 persone
Nel corso dei servizi straordinari di controllo coordinato del territorio, i militari della Compagnia di Peschiera del Garda hanno tratto in arresto quattro persone.
Si tratta di un giovane russo di 20 anni, sul quale pendeva un mandato di arresto europeo per traffico di stupefacenti, individuato allorchè soggiornava in una struttura ricettiva del luogo;
Arrestato anche un cittadino albanese di 39 anni il quale, nel corso di un controllo, è stato riconosciuto come destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, dovendo scontare la pena di anni 2 di reclusione per il reato di evasione fiscale commesso negli anni 2014 e 2015 in Bergamo
E ancora: in arresto un 65enne bresciano al quale è stata notificata una ordinanza di aggravamento della misura cautelare, a seguito di violazione delle prescrizioni imposte dagli arresti domiciliari cui era sottoposto per rapina aggravata commessa in Peschiera del Garda ai danni di una farmacia.
Infine, in flagranza di reato è stato arrestato un 34 enne di origine ghanese ma residente in Italia, per il reato di minaccia resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale; nello specifico, i Carabinieri intervenivano su richiesta di cittadini poiché all’interno di un locale di Castelnuovo del Garda l’uomo, verosimilmente in stato di alterazione dovuto al consumo eccessivo di bevande alcoliche, aveva minacciato il gestore ed alcuni avventori, all’arrivo della pattuglia il soggetto si scagliava contro i militari opponendo resistenza e oltraggiandoli.
I primi tre soggetti arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti due presso la Casa Circondariale di Verona Montorio ed uno presso quella di Brescia a disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie; mentre, il 34enne ghanese nella mattinata del 29 è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale scaligero per il processo per direttissima.
Prevenzione e controlli
Di assoluta rilevanza è stata l’attività di prevenzione svolta dai militari della Compagnia di Peschiera del Garda che hanno elevato otto sanzioni amministrative, ai sensi del Codice della Strada, con contestuali sequestri amministrativi di due veicoli ai fini della confisca, così come una sanzione amministrativa per mancata revisione; nove sanzioni amministrative correlate al consumo di sostanze stupefacenti; ancora, effettuati 99 controlli a soggetti sottoposti a varie misure di restrizione della libertà e, infine, sono stati controllati 22 esercizi pubblici e in totale identificate e controllate 401 persone e 202 veicoli.
L’intensificazione dei servizi proseguirà nei prossimi giorni, quando l’affluenza turistica sarà ancora importante sul territorio in occasione della festività infrasettimanale del 1° maggio, con lo svolgimento di specifici servizi di prevenzione e contrasto attraverso un massiccio impiego di uomini e mezzi, al fine di prevenire la commissione di reati, nonché per garantire un accurato controllo della circolazione stradale, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua attività info-investigativa.
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