Chicco Risatti presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano

Franceschino Risatti, per tutti Chicco, sindaco di Limone sul Garda, è il nuovo presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano.

Lo ha nominato ieri, all’unanimità, l’Assemblea formata dai nove sindaci dei Comuni del Parco (Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine, Magasa, Valvestino e Limone), convocata per l’elezione del presidente e della Giunta esecutiva.

Per l’ente si apre un nuovo capitolo dopo la lunga presidenza di Davide Pace, sindaco di Valvestino non rieletto nella tornata dell’8 e 9 giugno e presidente dell’ente Parco dal 21 novembre 2012.

La nuova Giunta

Risatti sarà affiancato da due assessori effettivi, Andrea Battani di Salò e Marcello Festa di Gargnano, e due assessori supplenti, Alessio Campanardi di Toscolano Maderno e Mario Planchesteiner di Tremosine.

Sarà una Giunta «allargata», assicura il neo presidente, senza distinzioni tra effettivi e supplenti.

Daniele Bonassi, sindaco di Tignale e assessore uscente in Comunità, e Federico Venturini,  sindaco di Magasa, hanno voluto ringraziare il presidente Pace «per il grande impegno profuso e i risultati raggiunti negli anni della sua presidenza».

Il discorso di Risatti

Franceschino Risatti, per tutti Chicco, imprenditore turistico, 71 anni, sindaco di Limone al quarto mandato, prende dunque anche le redini della Comunità Montana.

«Grazie per la fiducia che mi avete concesso. È per me – ha detto Risatti dopo l’insediamento –  un grande onore assumere il ruolo di Presidente della Comunità Montana Alto Garda Bresciano.

Affronterò questa responsabilità con dedizione, spirito di servizio e profondo rispetto per tutti voi e per il nostro territorio. Un ringraziamento speciale va al Presidente uscente, Davide Pace, e alla giunta per il vostro impegno e la guida fornita in questi anni.

Il nostro programma vuole sia rispondere alle esigenze immediate della nostra comunità, ma anche avere una visione per un futuro sostenibile e inclusivo.

Ci attende un percorso di sfide e opportunità, un cammino che richiede la partecipazione attiva e il contributo di ognuno di voi. Sono convinto che, uniti dalla passione per il nostro territorio e dalla volontà di migliorare la qualità della vita di tutti i suoi abitanti, potremo raggiungere traguardi importanti.

Ogni passo che faremo, ogni decisione che prenderemo, sarà guidata dalla responsabilità verso le generazioni future e dal rispetto per il nostro ambiente.

Rendiamo il Parco Alto Garda Bresciano un modello di sviluppo comunitario e ambientale, un luogo dove la natura, la cultura e l’innovazione convivono in armonia.

Avanti, con coraggio e ottimismo, per il bene del nostro Parco Alto Garda Bresciano! Insieme possiamo fare la differenza e lasciare un’impronta positiva che durerà nel tempo».