Porto in musica con la banda e Il naso di Napoleone

TOSCOLANO - Venerdì 2 agosto 2024 la Banda cittadina “Giuseppe Verdi” presenterà il gran concerto estivo al porticciolo di Toscolano, intitolato “Porto in Musica”, un viaggio tra musica classica, contemporanea e poesia.

Il presidente Saverio Andreoli e il consiglio direttivo, con la direzione artistica del Maestro Valter Rosa, propongono un connubio fra musica classica e jazz moderno con la partecipazione del gruppo emergente “Il Naso di Napoleone”.

I componenti del gruppo, tutti musicisti locali, con questo nome bizzarro hanno voluto omaggiare il monte Pizzocolo, comunemente noto come il monte Gu, che si erge con una parete rocciosa a perpendicolo sulla
sponda del lago e domina il promontorio di Toscolano-Maderno che si stende ai suoi piedi. Venne chiamato “Gu” probabilmente come accorciativo dell’aggettivo francese “aigu” (aguzzo), per la forma della parte sommitale che rappresenterebbe il profilo del naso di Napoleone.

 

Il programma: da Verdi ai Queen

Durante la serata saranno proposti brani di musica classica con musiche di Shostakovich, Verdi, De Haan, Morricone, Rota, Gershwin, un arrangiamento di Bohemian Rhapsody dei Queen per pianoforte e voce solista di Stefania Cominelli e l’intermezzo di brani scritti da Leonardo Iezzi e arrangiati dall’intera band (Francesco Bertoli, Luisa Bentivoglio, Andrea Gramatica e Francesco Capuccini).

“Impatto d‘autunno” sarà il brano d’apertura, rappresentativo dell’identità del gruppo, unisce un testo ricco ed espressivo ad una musica classica e al rock con un finale che sfrutta la voce operistica della cantante.

Seguiranno brani da “Anestesia” dove l’autore si misura sul tema delicato della morte, ad una bossanova
“Eremita” dove gli alberi danzano e aspirano a toccare il cielo a “Polvere di Stelle” per poi concludere insieme il concerto con il brano inedito dal titolo “Il Porto”, appositamente scritto per questa serata da “Il Naso di Napoleone” e arrangiato per banda dal Maestro Andrea Ardigò.

A far da cornice alla serata, una coinvolgente poesia “Il Porto nel tempo” di Paolo Veronese, che intreccia le ispirazioni della composizione musicale con il paesaggio.

Di fondamentale importanza, il porticciolo di Toscolano diventa coprotagonista insieme alla musica e, proprio come tanto tempo fa, torna al suo ruolo di punto di partenza, non più di merci, ma di cultura.

I componenti de “il Naso di Napoleone” unitamente alla Banda cittadina vogliono con questa serata rendere un doveroso omaggio a Carlo Marchetti amico e musicista del gruppo, prematuramente scomparso un anno fa.

 

 

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