Salò, rivive il mito del Circuito del Garda

SALO' - Sabato 7 settembre il Circuito del Garda animerà la città di Salò, che per un giorno diventerà la capitale italiana dell'auto d’epoca.

Dopo aver celebrato nel 2021 i 100 anni del Circuito del Garda, l’Automobile Club Brescia e il Club della Mille Miglia Franco Mazzotti organizzano nuovamente insieme questo celebre evento automobilistico dal 2022; saranno compilate due diverse classifiche, la prima riservata ad auto d’epoca costruite fino al 1990 e la seconda a vetture moderne della categoria Gran Turismo costruite dal 1991 in poi, a discrezione dell’organizzatore.

Sabato 7 settembre la manifestazione sarà divisa in due eventi: concluse le verifiche presso l’Hotel Conca d’Oro, dal mattino al primo pomeriggio si svolgerà la gara di regolarità turistica CIRCUITO DEL GARDA 2024, interamente disputata sul circuito approntato a Salò, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale salodiana, sullo storico tracciato delle “Zette”, dove dal 1921 al 1966 si sfidarono grandi campioni e vetture d’eccezione, da ripetere più volte per un totale di 48 prove totali suddivise tra il classico “Circuito del Garda” – al mattino – e la “Coppa dell’Oltranza” di dannunziana memoria, nel pomeriggio.

Di seguito, le vetture si trasferiranno sul lungolago di Salò, dove si terrà una TENZONE D’ESTETICA DANNUNZIANA – Concorso statico “L’automobile è Feminile”.

Ripetendo la formula di successo dello scorso anno, saranno assegnati tre premi, oltre a quelli di categoria:

  • una giuria di sole donne giudicherà la vettura che più si identifica con “l’automobile è femminile”, come decretò Gabriele D’Annunzio;
  • una giuria di esperti valuterà la vettura che abbia “in cuore e l’arte e l’ardimento”, valori dannunziani;
  • una giuria popolare voterà la vettura che più appartenga al “culto della bellezza”.

Le premiazioni verranno effettuate in Piazza Vittoria a Salò. Successivamente le vetture verranno spostate in Piazza Baden Powell dove si terrà la cena.

Tutte le info su www.circuitodelgarda.it.

Il Circuito del Garda, la storia

Sono passati esattamente centodue anni dal quel 1921 in cui prese avvio il Circuito del Garda, percorso cittadino con partenza e arrivo a Salò, che appassionò tre generazioni di bresciani.

La gara si corse in 15 edizioni dal 1921 fino al 1966.

Il primo ciclo – nato con lo scopo di rilanciare il turismo dopo la Prima Guerra Mondiale – durò dal 1921 al 1927. Sul tracciato fatto di curve impegnative e discese audaci si cimentarono negli anni Venti assi del volante noti anche al grande pubblico: il mantovano volante Tazio Nuvolari, la baronessa Maria Antonietta Avanzo, amici di Gabriele d’Annunzio che viveva poco lontano, Ernesto Maserati pilota e ingegnere che con i fratelli fondò la casa del Tridente.

Circuito del Garda: passaggio sulle Zette.

 

Dopo la sospensione del 1927, perché i bolidi tornassero a percorrere i temibili tornanti delle Zette si dovette aspettare il 1948. Sono questi gli anni in cui sulle strade gardesane, fra asfalto e scorci lacustri, corrono Nino Farina che con la Ferrari trionfa a Salò un anno prima di diventare il primo campione del mondo di Formula 1 e Alberto Ascari che gli succederà nell’albo d’oro nel 1952 e 1953.

Infine gli anni Sessanta che, tra le polemiche sulla chiusura della strada gardesana e nuove esigenze di sicurezza, videro il battesimo del nuovo tracciato che attraversava l’intero lungolago cittadino.

L’ultima volta fu nel 1966, quando l’Automobile Club Brescia riuscì infine a rimettere nel calendario sportivo l’edizione, nuovamente riservata esclusivamente alle monoposto di Formula 3.

Circuito del garda
1961, Circuito del Garda: vetture in via Brunati in attesa di essere allineate per la partenza.

 

I commenti sono chiusi.