Se una notte d’inverno una viaggiatrice

SALO' - Storie di vestiti, di donne, di vita. Domenica a Salò sfilata dei capi di abbigliamento prodotti dalle trame che si intrecciano nella sartoria sociale "Il Salotto di Ottavia".

Nel contesto dei festeggiamenti per il 40esimo compleanno di Sorgente si inserisce la sfilata “Se una notte d’inverno una viaggiatrice”, il primo evento della Sartoria Sociale di Sorgente (ne avevamo scritto qui in occasione dell’inaugurazione), che vede come protagonisti capi di abbigliamento e le loro creatrici.

A quasi un anno dall’inaugurazione, infatti, Il Salotto di Ottavia, può contare su un buon assortimento di capi, frutto delle storie delle persone che hanno frequentato o che frequentano questo hub. Sotto la supervisione della stilista Betta Fabbri e della modellista Ombretta Stramaccioni, ogni mercoledì sera queste donne si sono ritrovate per lavorare tartan, tulle, pelle, ma anche materiali di riuso meno scontati, come fiori artificiali, acciaio, plastica e, nella consapevolezza di creare qualcosa di artistico, ma personale, si sono offerte un sostegno: le loro storie, infatti, tramite la condivisione di spazi e momenti, si sono intrecciate, dando vita a nuove possibilità e sfumature.

Come per il testo metaletterario di Calvino “Se una notte d’inverno un viaggiatore” dove il Lettore e la Lettrice non riescono a trovare un significato unico, anche nella storia di questi capi ognuno può trovare un proprio senso: ogni spettatore, infatti, utilizza la propria esperienza durante la sfilata, cosicché i capi, che di fatto sono uguali per tutti, acquistano un numero infinito di interpretazioni e realtà a seconda di chi le guarda.

Potrebbe sembrare una chiave di lettura malinconica; è tuttavia vero anche il contrario, ossia l’assoluta libertà degli spettatori di essere attivamente partecipi della sfilata.

Con il patrocinio del Comune di Salò e di Garda Sociale e con la collaborazione dell’Associazione Maddalina, l’evento apre a nuove vie e conversazioni di altro tono su temi difficili e complessi nella vita di tutte quelle donne che, nonostante tutto, che continuano ad essere madri, amiche, figlie.

Per queste donne e più in generale per ognuno di noi, Sorgente vuole dare voce e corpo alle storie di tutti, invitando alla sfilata che si terrà domenica 24 novembre, ore 16.30, presso la Sala Domus, in Santa Maria La Pieve di Salò: ad indossare le creazioni non saranno modelle e modelli, ma persone che gravitano attorno alla nostra Cooperativa, senza distinzione di genere, provenienza o corpo.

Inoltre ed a titolo gratuito, l’équipe di Maison Cò si occuperà del make up e delle acconciature dei viaggiatori e viaggiatrici.

 

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