Giulio Tonincelli, classe 1984, fotografo e videomaker salodiano con occhio sempre vigile sulle tematiche sociali, è partito il 20 novembre per Kalongo, Uganda settentrionale. Qui si emarginano, rinchiudono, incatenano o addirittura uccidono bambini e bambine con disabilità mentali o fisiche perché percepiti come una maledizione potenzialmente contagiosa.
Giulio resterà a Kalongo fino al 22 dicembre per realizzare il documentario «You are not alone», sulla situazione dell’infanzia con disabilità fisiche e psichiche.
È un progetto promosso dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo Sviluppo e dalla Fondazione Ambrosoli, che a Kalongo gestisce il Dr Ambrosoli Memorial Hospital, l’unico ospedale per un’area geografica povera e isolata con un bacino di mezzo milione di persone.
«Qui – spiega il regista, che per Fondazione Ambrosoli ha già realizzato il docu-film Happy Today, che racconta la quotidianità delle ragazze che studiano per diventare ostetriche in una delle nazioni con la più alta mortalità materna e infantile – si emarginano o addirittura uccidono i bambini con disabilità mentali o fisiche, perché visti come una maledizione. La superstizione, la carenza di strutture ed aiuti, le condizioni di estrema povertà spingono le loro madri a compiere spesso scelte estreme».
La campagna di crowdfunding
La disabilità in Uganda è un tema su cui Fondazione Ambrosoli sta facendo informazione e formazione. E in questo ambito si inserisce Tonincelli, affiancato dal bresciano Vladimir Motroi, direttore delle fotografia. L’obiettivo è realizzare un documentario «che possa far riflettere – spiega Giulio -, con uno sguardo non giudicante e il fine di sensibilizzare sul fenomeno per poterlo capire e contrastare».
«L’auspicio – dice il regista – è sempre quello di fornire al grande pubblico una chiave di lettura su questioni così drammatiche». Questioni lontane geograficamente da noi, ma di fronte alle quali non si può restare indifferenti e inerti.
Il video sarà prodotto da Moonwalk Studio, di cui Tonincelli è co-founder. I costi di produzione in loco sono coperti da Fondazione Ambrosoli grazie al sostegno ottenuto da AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ma per la post produzione (montaggio, color grading, mix audio, musiche) prevista tra febbraio e aprile 2025 è stata lanciata una campagna di crowdfunding (che si può sostenere qui).
Lo sguardo di Tonincelli sul mondo, dal genocidio di Gaza…
Ancora una volta Tonincelli, che ha lavorato a New York nello studio del fotografo Steve McCurry e in diverse produzioni con registi come Luca Guadagnino e Edoardo Gabbriellini, affronta una tematica complessa e drammatica, come ha già fatto in diversi progetti con ONG attraversando Siria, Turchia, Palestina, India, Uganda, Bolivia, Cile e Argentina.
In Palestina Giulio Tonincelli c’era stato tra aprile e maggio 2018, per un progetto di ricerca supportato dall’università di Milano-Bicocca. Durante questo percorso ha realizzato un diario scritto e fotografico del viaggio che lo ha portato a conoscere diverse zone dei territori occupati tra cui Gerico e la valle del Giordano, Nablus, Betlemme, Hebron e Gaza.
«Già all’epoca – dice – mi è sembrata una situazione folle. Incredibile pensare che nel mondo possa esistere una prigione a cielo aperto come quella di Gaza. Se già allora Israele era uno stato fascista, oggi è uno stato genocidario. Lo dico da persona che ha visto con i propri occhi come si comporta Israele nei confronti dei palestinesi».
…all’emergenza ambientale a Brescia
Tonincelli ha punto l’obiettivo anche su emergenze più vicine a noi. Lo ha fatto ad esempio con «Mamme Volanti», corto firmato con Paolo Fossati che racconta l’associazione Mamme di Castenedolo.
Il film raccoglie le testimonianze di sette donne coraggiose, bresciane, e punta i riflettori sulla “terra dei fuochi” di casa nostra, situata in un territorio, quello Bresciano, che ha gli stessi problemi di inquinamento di certe zone del sud Italia e le stesse ripercussioni sulla salute della gente e in particolare dei bambini.
Secondo il rapporto Sentieri (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento), in territorio bresciano si osservano eccessi nei tumori del 20/25% in più rispetto alla media nazionale, come per esempio in quelli epatici, laringei, renali e tiroidei.
Tre tipi di cancro sono direttamente riconducibili a Pcb e diossine e si osserva addirittura una diffusione maggiore dei melanomi cutanei, dei linfomi non-Hodgkin e dei tumori della mammella.
«Dove c’è ricchezza vige anche ipocrisia politica e sociale – hanno detto Tonincelli e Fossati -, tutti tendono a negare le problematiche. Durante la nostra ricerca abbiamo incontrato alcune donne audaci e testarde che, riconoscendosi nel sentimento di cura, di protezione e custodia nei confronti della vita, capiscono ben presto che l’ambiente inquinato ha un impatto negativo sulla propria salute e quella delle proprie figlie…».
Giulio Tonincelli, la biografia
Giulio Tonincelli, nato a Brescia nel 1984. Fotografo e filmmaker co-founder di Moonwalk Studio e programmatore dell’Orvieto Cinema Fest. Realizza progetti con diverse ONG viaggiando tra Vicino Oriente, America Latina e Africa. I suoi progetti sono stati selezionati in più di 100 festival e diffusi in oltre 20 paesi.
Mamme Volanti del 2022 è stato inserito nella rassegna “10 Corti in giro per il mondo” curata dal Centro Nazionale del Cortometraggio in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, selezione dedicata ai lavori più particolari e rappresentativi realizzati in Italia nel corso del 2021-2022 e inserita nel circuito di Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura italiani in tutto il mondo.
Con Fondazione Ambrosoli ha realizzato il documentario Happy Today, selezionato in oltre 40 festival tra i quali Palm Springs e Rhode Island negli Stati Uniti, Odense in Danimarca, ShortShorts in Giappone, facenti parte del circuito Oscar e vincendo tra gli altri il premio “Location Negata” all’Ischia Film Festival 2018.
E’ co-founder di Moonwalk è uno studio multifunzionale specializzato in fotografia e produzione video nato nel 2019 grazie all’unione di tre professionisti: Erminando Aliaj, Camilla Pasetto e appunto Giulio Tonincelli.
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