Toscolano Maderno azzera l’addizionale comunale Irpef

Il provvedimento, già anticipato in occasione della discussione del Documento unico di programmazione (Dup), è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di mercoledì 18 dicembre (puoi rivedere il Consiglio a questo link).

Per l’assessore al bilancio Alessio Campanardi è «un momento storico per i residenti e per la nostra Amministrazione». Il minor gettito previsto per il 2025 è calcolato in circa 240mila euro, al quale si darà copertura con risorse di bilancio, visto che, precisa Campanardi, «la razionalizzazione delle spese e l’andamento dei costi dell’energia ci consentono di quantificare possibili risparmi per il 2025».

L’addizionale comunale sull’imposta sul reddito delle persone fisiche era stata introdotta a Toscolano Maderno nel 2014 dall’Amministrazione Castellini per far fronte al piano di riequilibrio per i debiti legati al riscatto della rete del gas.

«Fu una scelta obbligata e dolorosa, per evitare il rischio concreto di fallimento del Comune e finanziare il piano di riequilibrio decennale», ha ricordato in Consiglio Andrea Andreoli del gruppo di opposizione Fare Comune. Negli anni successivi era stata alzata a più riprese la soglia di esenzione e abbassata l’aliquota. Ma l’addizionale non venne abolita neppure dopo il saldo dell’ultima rata del riscatto della rete gas, nel 2022, per non compromettere gli equilibrio del bilancio, minacciati dai previsti aumenti dell’energia.

Dal 2014 al 2024 l’addizionale ha consentito al Comune di incassare la ragguardevole cifra di 4 milioni e mezzo di euro.

Ora l’azzeramento da parte dell’Amministrazione del sindaco Chiara Chimini. «Siamo orgogliosi – ha concluso Campanardi – di questo provvedimento del quale ci prendiamo la completa paternità. In un periodo di aumenti dei costi della vita per le famiglie, noi, in controtendenza, riusciamo a togliere una tassa e a lasciare qualcosa in più nelle tasche dei cittadini».