Federazione del Chiese: “No al depuratore a Lonato, resti a Peschiera”
LONATO - La Federazione del Chiese: “Opposizione all'ipotesi del mega depuratore gardesano a Esenta di Lonato. La depurazione resti a Peschiera”.
La Federazione delle Associazioni che amano il Fiume Chiese ed il suo lago d’Idro, presieduta da Gianluca Bordiga, ha promosso un incontro pubblico a Lonato «per spiegare le ragioni della netta opposizione anche al mega depuratore gardesano a Esenta di Lonato».
Di seguito la nota diffusa dalla Federazione dopo l’incontro.
«La scrivente Federazione da sempre, proprio per la sua ragione esistenziale concepita nel 2018 per difendere ogni tratto del corpo idrico del Chiese e creare le condizioni di unità per la sua complessiva salvaguardia, ha elaborato una linea di fermezza per opporsi a ogni ipotesi di trasferire nel corpo idrico del Chiese la depurazione gardesana, qualunque sia la percentuale; ma anche per ragioni di principio, oltre alle evidenti ragioni ambientali, perché il corpo idrico del Chiese ha già i suoi 31 Comuni che, chi lo sta facendo a norma di Legge e chi non è ancora a posto, usano inevitabilmente questo corpo ricettore per sversare gli scarichi della depurazione dei reflui.
Concepire di trasferire da un corpo idrico ad un altro, ovvero dal Sarca-Garda-Mincio al Chiese, la depurazione dei reflui è soprattutto un atto di prepotenza e di una certa violenza morale e ambientale verso il Chiese, ed è ancora più grave, oltre al fatto che è ingiusto il principio, perché il Chiese ha una portata notevolmente inferiore al Mincio, non è in grado di assorbire perennemente quel 40% circa di depurazione gardesana che vorrebbero introdurre; a lungo andare andrebbe verso la morte biologica, oltre alla gravità del principio di aver concepito questa intenzione, sì perché il Lago di Garda dovrebbe invece essere un esempio internazionale anche sulla depurazione dei reflui, e potrebbe farlo mediante dei Bandi da sottoporre alle migliori Università, invece di assistere passivamente a questa lite che si annuncia annosa e che sta già generando grave sperpero di Denaro pubblico.
E qui di seguito – continua la Federazione – Vi spieghiamo le nostre ragioni di opposizione anche al mega depuratore gardesano a Esenta di Lonato.
Abbiamo studiato una carta geografica dell’area del basso Garda per capire meglio la situazione.
- Da Bedizzole, in galleria parte la Roggia Lonata che, passando per Lonato arriva a Castiglione, da qui parte il canale Arnò che passa per Esenta, Grole, Solferino fino a Cavriana dove poi si ramifica in tanti canaletti per distribuire l’acqua ai vari campi coltivati.
- Questo canale (Roggia Lonata e canale Arnò) ha una portata di 3,25 mc/sec.; la Roggia Lonata poi nei pressi di Esenta devia verso Montichiari, passa per Carpenedolo, Acquafredda, Casalmoro ed entra nel Chiese presso Asola.
- Ora è evidente che, se fanno il depuratore ad Esenta, è molto più comodo ed economicamente sostenibile sversare i reflui nel Chiese con un tratto di raccordo con la Roggia Lonata, la quale essendo canale artificiale può raccogliere i reflui depurati senza il rapporto di diluizione 1/5.
- Chi afferma che ci si potrebbe collegare con il Canale Virgilio (che si origina da Salionze sul Mincio e passando per Mozambano, Valeggio sul Mincio, Volta Mantovana, Guidizzolo e lambendo Castel Goffredo scarica nel Chiese presso Asola) non ha ben presente che è molto più lontano da Esenta ma soprattutto che ha un corso in contro pendenza rispetto allo scarico verso il Mincio.
- Quindi in entrambi i casi è molto meglio scaricare nel Chiese…e Acque Bresciane l’ha capito subito, altri insistono e allora ci chiediamo se è per ignoranza, oppure per sudditanza o per convenienza per sé stessi?
- Vi diamo alcuni dati che abbiamo estrapolato dal sito del Consorzio Garda Chiese, che amministra l’irrigazione dei terreni agricoli dei Comuni precedentemente citati e che magari possono aprire altri orizzonti a coloro che sono ancora dubbiosi.
- Totale superficie irrigata 49.500 ettari, pari a 152.074 piò, il 57% è irrigato ad aspersione il 22% a scorrimento ed il 21% a pluvirrigazione (tubi + pioggia).
- Abbiamo sentito alcuni agricoltori di Calcinato, Montichiari e Castiglione sia di ortaggi che di mais da trinciare per capire quanto pagano al piò l’acqua che utilizzano.
- Bene, in periodo normale vale 50 euro al piò che viene aumentato a 80 euro al piò nel periodo di secca, con un sistema a distribuzione orario molto flessibile che obbliga gli agricoltori ad avere acqua anche quando potrebbe non essere necessaria!
- Eseguendo i calcoli risulta che le cifre che complessivamente i vari agricoltori pagano, in ogni caso, oscillano da un minimo di 7.603.700,00 euro ad un massimo di circa 11.000.000,00 di euro!
- Ora si può capire bene perché l’acqua vale molto e soprattutto come gli appetiti vengono…cercandone altra!
- I poveri agricoltori da tempo chiedono i pozzi ma dagli organi sovracomunali, Regione Lombardia in testa, continuamente gli vengono negati. Il pozzo, vista la presenza di acqua nelle falde, faciliterebbe molto le operazioni irrigue che potrebbero essere effettuate quando servono evitando sprechi di questa fondamentale risorsa.
Il depuratore – conclude la Federazione – deve rimanere a Peschiera, come da molte parti si richiede, giustamente, e tutte le altre soluzioni sottendono a interessi di parte o, peggio ancora, ad appetiti monetari che come visto sopra sono assai elevati. Questo è quanto sulla questione! Ogni altra ragione è da dimostrare. Esenta di Lonato, lì 16 gennaio 2025. (firmato: la Federazione delle Associazioni che amano il fiume chiese ed il suo lago d’Idro)
La Federazione delle Associazioni che amano il Fiume Chiese ed il suo lago d’Idro
Organizzazione unitaria attualmente composta da 27 formazioni sociali no-profit : Amici della Terra Lago D’Idro Valle Sabbia, Amici del Golfo Salò, CAI – SAT Sezione Pieve di Bono, Cambia rotta Carpenedolo, Civico 40 Asola, Club Pesca a mosca Brescia, Comitato Cittadini Calcinato, Comitato Cittadini Calvagese CAL.MO.CAR, Empatia Blu Remedello, Fondazione Zanetto Montichiari, Fratello Chiese Montichiari, Gruppo Culturale Bondo Breguzzo Roncone Lardaro, Gruppo Ecologico del Chiese Casalmoro, Klousios Centro Studi Ricerche Basso Chiese, Legambiente Montichiari, Libera.Mente Asola, Lipu Canneto sull’Oglio, L’Isola Gruppo Volontari Ambiente Remedello, Pescatori Alto Chiese, Pro Loco Anfo, Pro Loco Asola 2.0, SOS Terra Montichiari, Tre Salti nel Bosco Mezzane Calvisano, Unione Pescatori Bresciani, Verso il DES Basso Garda, Volontari Foce Chiese Acquanegra S.C., WWF Mantovano, operative dalla sorgente alla foce del corpo idrico del Chiese, compreso il suo lago d’Idro che ne è il rilassamento morfologico.
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