Centro storico e lungolago proibito alle bici. C’è la deroga per i residenti
SALÒ – Pubblicata l’ordinanza che vieta le bici in centro. Il provvedimento non vale per i residenti nel Comune di Salò e gli ospiti delle strutture ricettive situate nelle aree oggetto del divieto.
Il provvedimento intende risolvere un problema di sicurezza per i pedoni, dovuto a squadre di ciclisti in assetto da corsa che sfrecciano sul lungolago pieno di gente.
Nell’ordinanza si fa riferimento a «numerose segnalazioni e giustificate lamentele da parte della cittadinanza sul transito irregolare e smodato, a velocità inadeguate da parte dei ciclisti che, specie nel periodo estivo, da molte aree limitrofe al territorio comunale pervengono sul lungolago di Salò (aree a transito limitato e pedonali) e nelle strade e vie adiacenti. In particolare da Piazza Vittorio Emanuele II°, angolo Lungolago, sino a Piazza Carmine, sia su Lungolago Zanardelli che nelle strade interne, in spregio anche ai sensi di marcia imposti dalla segnaletica».
Da qui il divieto imposto dall’ordinanza che ordina: «A decorrere dal giorno 19 maggio 2018, nel periodo 1° giugno – 30 settembre tutti i giorni e nel periodo 1° ottobre – 31 maggio nelle giornate di sabato, domenica e festivi, è vietato il transito con le biciclette/velocipedi, così come definiti dalla normativa vigente, con l’obbligo di condurle a mano e in caso di sosta di parcheggiarle in luoghi idonei, nelle seguenti zone:
- Zona a Traffico Limitato di cui all’ordinanza n° 104/2010 del 08/07/2010 così individuata:
Lungolago Zanardelli dal parcheggio denominato Giardino Baden Powell sino a P.zza Vittorio Emanuele II, Piazza Vittoria, le Via Cavour, Piazza Cavour, San Carlo, Butturini, Teatro Vecchio, Napoleone, Piazza Zanardelli, Piazza Zanelli, Salita Santa Giustina e i vicoli che intersecano le predette strade;
- Via Duomo e Piazza Duomo».
Come detto, sono previste deroghe, nel rispetto del codice della strada, per:
- Residenti nel Comune di Salò;
- Velocipedi per servizi di pubblica utilità (messi comunali, nettezza urbana, etc.);
- Ospiti delle strutture ricettive poste all’interno delle aree oggetto del divieto.
Scarica qui l’ordinanza.
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