Il “Tuffo della Merla” sul lago di Ledro
PIEVE DI LEDRO - Domenica 26 gennaio alle 12 si rinnova, sul lago di Ledro, la tradizione del "Tuffo della Merla". Tanti temerari sfidano il gelo dei «giorni della Merla», i più freddi dell’inverno.
Domenica 26 gennaio dodicesima edizione del Tuffo della Merla nelle fresche acque del Lago di Ledro. I giorni della Merla sono i giorni più freddi dell’anno e la temperatura di questi giorni metterà alla prova i tuffatori!
Ritrovo in spiaggia a Pieve di Ledro, in zona Hotel Lido, dove è possibile cambiarsi dalle ore 11. Allo scoccare del mezzogiorno, tutti in acqua!
Dopo il tuffo potete rifocillarvi presso l’Hotel Lido Ledro con un goloso pranzo tipico: orzetto, polenta di patate preparata dal gruppo Polentari della Valle di Ledro accompagnata da “tonco del pontesel”, dolce.
Prezzo compreso di vino ed acqua: € 20!
La tradizione del Tuffo della Merla nacque il primo gennaio 2009 durante il pranzo al ristorante al Bastione dei partecipanti al Tuffo di Capodanno di Riva del Garda.
«Iniziarono amichevoli sfottò – ha raccontato Marco Bertolotti – tra gli organizzatori del tuffo di Riva del Garda (in costume ma nelle acque “temperate” del Lago di Garda) capitanati da Bicio (Fabrizio di Stasio) e gli organizzatori del Cimento nell’Adige (acque gelide ma dotati di “muta”) capitanati dal “Bistecca” (Roberto Franceschini), a quel punto i tuffatori Luca Degara di Tiarno di Sotto e Gianmario Dagnoli di Tiarno di Sopra invitarono i presenti ad una sfida goliardica di pacificazione: tuffo in costume nei giorni più freddi dell’anno (giorni della Merla) nelle acque gelide del lago di Ledro (lago alpino a 650 mt di altitudine).
Per restare aggiornati: www.facebook.com/tuffodellamerlalagodiledro
La sfida venne accolta con entusiasmo e così nacque il “Tuffo della Merla”. Il 31 Gennaio 2009 allo scoccare delle 12 in punto sulle sponde del Lago di Ledro e più precisamente a Mezzolago 14 tuffatori decisero di provare il tuffo ed un breve tragitto fino al pontile ormeggiato a poca distanza. Tempo da lupi con una temperatura esterna sotto lo zero con nevischio e la temperatura dell’acqua a 2° C!»
Dal 2010 il tuffo si è spostato in pianta stabile a Pieve di Ledro dato che Bertolotti, essendo proprietario dell’albergo poco distante dalle rive, può mettere a disposizione degli spogliatoi attigui alla zona del tuffo per facilitare i sempre più numerosi affezionati a quest’evento.
Il tuffo è in programma alle 12 alla spiaggia di Pieve.
Partecipanti alle 10 edizioni precedenti
- 1° edizione 2009: 15
- 2° edizione 2010: 14
- 3° edizione 2011: 19
- 4° edizione 2012: 24
- 5° edizione 2013: 35
- 6° edizione 2014: 50
- 7° edizione 2015: 58
- 8° edizione 2016: 86
- 9° edizione 2017: 83
- 10° edizione 2018: 94
- 11° edizione: 86
Giorni della Merla: quali sono e perché si chiamano così?
La tradizione vuole che il 29, 30 e 31 di gennaio, gli ultimi tre giorni di questo primo mese dell’anno (oppure gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio), vengano ricordati come i “giorni della Merla” (altre info su Wikipedia, qui), ad indicare uno tra i periodi più freddi dell’inverno. Ma da dove trae origine questa credenza, entrata oramai a far parte della vita di tutti noi?
Molte sono le versioni che spiegano l’origine di questa leggenda, alcuni simili altre assi diverse, ma che vedono in tutte un unico protagonista: una merla.
La leggende vuole che una merla, bianca in origine, fosse diventata nera dopo essersi rifugiatasi in un fumaiolo per non morire assiderata a causa del gelo.
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