Turismo, anno boom: presenze 2022 superiori a quelle del 2019

GARDA BRESCIANO - Il Consorzio Garda Lombardia ha presentato i dati turistici 2022. Si registrano 7,9 milioni di presenze, 1,5% in più rispetto al 2019. La crisi dovuta alla pandemia è del tutto superata.

Cominciamo dai numeri (non ancora ufficiali, ma attendibili, in quanto ricavati da rilevazione diretta e analisi dei gettiti dell’imposta di soggiorno).

Nel 2022 sul Garda bresciano, da Limone a Sirmione, si contano 7.906.000 presenze (ovvero pernottamenti), con un bel + 23,15% rispetto al 2021, quando si contarono 6.419.726 presenze, e soprattutto con un + 1,5% sul 2019, l’ultimo anno prima dell’epidemia, tra l’altro straordinario per il turismo gardesano, quando si registrarono 7.789.315 presenze.

«Finalmente torniamo ai livelli pre Covid, e in alcuni casi li superiamo», commenta il vice sindaco di Desenzano del Garda Stefano Medioli, che questa mattina ha ospitato in municipio la conferenza stampa in cui il Consorzio Garda Lombardia ha tracciato un bilancio della stagione.

Massimo Ghidelli, presidente del Consorzio, non può che essere soddisfatto: «Sono numeri importanti, che segnano un più 1,5% delle presenze rispetto al 2019». E che confermano come il Garda, in campo turistico, faccia la parte del leone in Provincia di Brescia: «Per dire – continua Ghidelli – tutto il lago d’Iseo e la Franciacorta non arrivano al milione di presenze, la città di Brescia ne registra 780mila».

I dati consentiranno di fare le opportune valutazioni e impostare la programmazione per la prossima stagione. Alcune indicazioni appaiono rilevanti. «Registriamo – dice Ghidelli – una permanenza media di 4,5 giorni, quando la media nazionale è di 3 giorni»

Un altro dato significativo è il calo dei b&b: erano 255 nel 2019, sono 218 nel 2022. «C’è un ritorno – spiega Ghidelli – alla qualità del soggiorno in albergo. Questi dati sono del resto la testimonianza di un sistema alberghiero che funziona e che investe. Oggi sulla riviera bresciana ci sono undici dei quindici 5 stelle della provincia di Brescia, e ce ne ne sono altri 5 che apriranno più o meno a breve».

La conferenza stampa di presentazione dei dati turistici 2022 da parte del Consorzio Garda Lombardia.

 

Le presenze nei singoli Comuni

Ecco i dati relativi ai singoli Comuni. Quello con più presenze si conferma Sirmione (1,3 milioni), seguito da Limone sul Garda (1,2 milioni).

Quello che ha incrementato maggiormente le presenze rispetto al 2019 e Manerba (+ 22,46%), seguito da Salò (+13,39%) e Tignale (+ 10,37%). Tignale peraltro ha un soggiorno medio di oltre 6 giorni: il doppio rispetto alla media provinciale e nazionale.

Scarica qui il file exel con i dati riportati nella tabella.

Bene ristorazione e turismo eno-gastronomico

Soddisfatta Maria Sole Broglia, ristoratrice e componente della giunta di Garda Lombardia: «La ristorazione è cresciuta dell’11,4%. confermiamo che i ristoranti si sono lasciati alle spalle il periodo difficile della pandemia e sono in ripresa».

Ma non mancano nuovi problemi: il caro energia, diretta conseguenza della guerra in Ucraina, e la difficoltà a trovare personale qualificato. In questo senso si sta lavorando a sinergie con gli istituti alberghieri del territorio.

Nicoletta Manestrini, componente della Giunta del Consorzio e produttrice di olio extravergine del Garda, conferma che le visite in cantina e in frantoio sono sempre più richieste.

Infine l’intervento di Marco Polettini, albergatore di Desenzano e presidente di Visit Brescia, che ha posto l’accento su una questione che prima o poi dovrà essere affrontata seriamente: il concetto di limite e di “overtourism” (“sovraffollamento turistico”).

Oggi il Garda richiama, nella sua interezza, 24 milioni di pernottamenti l’anno. Le automobili intasano le strade intorno al lago, le aree verdi spariscono per far spazio a residenze e infrastrutture, la qualità dell’acqua peggiora… Ci si chiede: fino a che punto tutto ciò è sostenibile? E ancora: che tipo di turismo si vuole per il futuro?

Bagnanti in spiaggia a Toscolano Maderno.

 

Il Consorzio Garda Lombardia

Il Consorzio è una fra le realtà turistiche più importanti d’Italia; vede tra i suoi soci tutti e 20 i comuni della sponda bresciana del Garda e del suo entroterra, le relative associazioni albergatori/pro loco/consorzi privati con più di 500 strutture ricettive rappresentate, le città di Brescia, Mantova e Montichiari e i principali stakeholder territoriali dei settori turismo, cultura, enogastronomia e sport.

Con quasi 8 milioni di presenze all’anno sulla riviera bresciana, il Garda rimane una delle destinazioni turistiche più importanti d’Italia e d’Europa e l’attività del Consorzio è principalmente dedicata a promuovere e valorizzare, in completa armonia e sinergia con le realtà locali, le diverse esperienze che il turista italiano e straniero può vivere durante il suo soggiorno sul Garda.

In forma autonoma o in collaborazione con Regione Lombardia, Garda Unico, Visit Brescia, Camera di Commercio, Provincia di Brescia e altri enti d’interesse, il Consorzio Lago di Garda Lombardia organizza ogni anno educational tour, partecipa a fiere, workshop ed eventi internazionali, cura la produzione di materiale informativo cartaceo e digitale e gestisce i rapporti con la stampa.

Il presidente è Massimo Ghidelli, coadiuvato dai due vicepresidenti Francesca Cerini e Nicoletta Manestrini e dai membri di Giunta Luigi Bertoldi, Maria Sole Broglia e Flaviano Mattiotti.

La Giunta di Garda Lombardia.

 

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